Aggressione e minacce ad ex soci, arrestato a Mantova.

Un momento dell'arresto dell'uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all'Oasi di Troina mentre questa era positiva, 8 ottobre 2020. La Squadra Mobile di Enna ha fermato come indiziato di delitto un operatore sanitario della struttura di 39 anni, accusato di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Ha tentato di recuperare con la forza un credito da due ex soci. N.G., imprenditore nel settore della produzione e commercializzazione dei pallets, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Mantova al termine di una complessa indagine.

Con lui sono finiti in carcere anche due complici, S.M. e D.G.V., entrambi 38enni. Rapina e tentata estorsione in concorso le accuse nei confronti dei tre.

All’inizio di ottobre, l’imprenditore arrestato ha convocato nel suo capannone a Pegognaga, nel Mantovano, un ex socio per discutere di un credito di 500mila euro. Per intimorirlo, durante l’incontro hanno fatto irruzione tre uomini armati di pistola, e col passamontagna a coprire il volto, che hanno minacciato, percosso e rapinato l’ex socio. I tre erano stati assoldati dall’imprenditore dei pallets.

Lo scorso 21 ottobre, inoltre, l’uomo si è recato a Parma, nell’azienda dell’altro socio, per riscuotere altri 250mila euro. Picchiato e minacciato, l’uomo non si è lasciato intimidire e ha denunciato tutto alla Questura di Mantova. Le complesse indagini, tuttora in corso, hanno permesso di stabilire il coinvolgimento anche di personaggi legati alla criminalità organizzata. (ANSA).