Afghanistan, Ordine degli Avvocati: pronti a task force per diritti umani.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, unitamente alla sua Commissione Diritti Umani, esprime “la più viva preoccupazione per i fatti occorsi in Afghanistan e per le gravissime conseguenze che questi hanno determinato e determineranno sulla popolazione afghana”, si legge in una nota. Nell’esprimere la propria solidarietà con il popolo afghano, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano ritiene che il rispetto dei diritti umani universali sia imprescindibile e chiede con forza che gli stessi vengano garantiti anche e soprattutto in questo momento di difficile transizione politica e sociale che l’Afghanistan sta attraversando. Particolare attenzione – evidenziano gli avvocati di Milano – deve essere prestata alla protezione delle donn e dei minori, considerato il loro ruolo unico e insostituibile in ogni organizzazione sociale. A tal fine richiama e ribadisce che nelle attuali gravi circostanze tutti gli Stati devono assicurare l’adempimento dei propri obblighi internazionali in materia di diritti umani, ivi inclusi quelli relativi alla protezione internazionale. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano rimane, infine, impegnato a vigilare e difendere il rispetto dello Stato di diritto e la tutela dei diritti e delle prerogative degli avvocati e delle avvocate dell’Afghanistan, onde garantire il diritto di difesa, senza il quale la garanzia di un giusto processo è negata in radice. Così il Presidente Vinicio Nardo: “con la nostra Commissione Diritti Umani proporremo di portare all’attenzione del Consiglio, in occasione della prima seduta di settembre, una determinazione ufficiale per organizzare, di concerto con le istituzioni locali milanesi e con altri Ordini, una task force dedicata all’aiuto offerto da parte dei professionisti milanesi per affrontare tutte le problematiche che potrebbero interessare cittadini, istituzioni, associazioni e imprese derivanti da questo nuovo scenario. Perché la sensibilità istituzionale del nostro Ordine si traduca in una immediata azione di squadra.”(MiaNews)