Addetto alle pulizie schiacciato contro container ad Arese, grave. Capone (Ugl): “Episodio agghiacciante. Occorrono maggiori controlli e più formazione”.

Ambulanze / Soccorso / elisoccorso / BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) /Ambulanza / Soccorsi

Un addetto alle pulizie è rimasto ferito in modo serio la notte scorsa nell’area merci del centro commerciale “Il Centro” di Arese (Milano), schiacciato da un grosso coperchio metallico contro la parte di un container per la raccolta del vetro.

L’uomo, un egiziano di 42 anni, è stato trasportato d’urgenza dagli operatori del 118 all’ospedale San Carlo di Milano, dove è ricoverato in prognosi riservata. Sul posto, oltre ai carabinieri di Arese, anche il personale A.T.S per le indagini sull’area che è sprovvista di sistemi di videosorveglianza.

“L’Ugl esprime la sua vicinanza alla famiglia dell’uomo di 42 anni, in fin di vita dopo un grave infortunio sul lavoro ad Arese, in provincia di Milano. E’ inammissibile che incidenti simili continuino ad accadere con una facilità agghiacciante.” Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, in seguito al grave incidente sul lavoro in cui è rimasto coinvolto un operaio di 42 anni, finito all’interno di un compattatore dei rifiuti. “Occorrono maggiori controlli e una formazione adeguata, soprattutto nei settori dove il rischio è più elevato. L’UGL sarà in tour anche nel 2020 con la campagna ‘Lavorare per Vivere’ per sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle vittime di incidenti sul lavoro.”