Accoltellato in tram, Fontana: fatto grave, chi vuole ridurre forze dell’ordine sbaglia. Sardone (Lega): serve presidio fisso in stazione.

Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita e Salute San Raffaele in via Olgettina a Milano, 14 febbraio 2022.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

“Ci risiamo! L’ennesimo, grave e inaccettabile fatto di cronaca nera alla Stazione Centrale di Milano. L’ho detto in passato e lo ribadisco oggi: la sicurezza è anche e soprattutto presenza di maggior numero di uomini delle Forze dell’ordine nelle zone ‘calde’ delle nostre città. Chi vuole, ad esempio, ridurre il numero dei militari dell’Esercito a sostegno di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia locale va esattamente nella direzione sbagliata di quello che pensano i cittadini. Le ‘divise’ non piacciono solo ai delinquenti”: così sui social il presidente della Regione Attilio Fontana commenta la notizia dell’accoltellamento di un 31enne su un tram nei pressi della stazione Centrale.

“Ennesima lite sfociata nel sangue nella zona della stazione Centrale, con un algerino senza fissa dimora in gravi condizioni dopo essere stato aggredito a coltellate in piazza IV Novembre. Arrivati a questo punto, la sinistra cominci a reputarsi responsabile di questa situazione di degrado sociale e violenze fuori controllo. Serve una task force apposita per le piazze che circondano la Centrale, con un presidio fisso della Polizia Locale e controlli a tappeto quotidiani fino a che venga ripristinato l’ordine. Sala, Granelli e tutta la maggioranza di centrosinistra che sostiene la giunta non possono più stare zitti né continuare a nascondere i legami tra immigrazione senza freni e delinquenza: corrano ai ripari prima che sia troppo tardi”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.