A Milano le associazioni chiedono la creazione di una Consulta cittadina della Mobilità, domani in Commissione Ambiente.

Da questa mattina possibile richiedere ,sul sito bonusmobilit.it, il bonus per lacquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici e simili, con le credenziali Spid. Il sito, per lelevato numero di richieste simultanee andato in crash e, una volta ripristinato, i pi fortunati sono stati ammessi in una sala di attesa virtuale dove si contano oltre 250 mila richieste in coda, Roma 3 novembre 2020. MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

Da oltre un anno le associazioni milanesi che promuovono la ciclabilità, azioni concrete per il miglioramento qualità dell’aria e l’equità dello spazio pubblico, ragionano sull’opportunità di un efficace strumento di dialettica con la pubblica amministrazione sul tema della mobilità attiva, considerandolo un mezzo più incisivo rispetto ai tanti tavoli tecnici convocati in passato. A tal proposito la soluzione naturale per le associazioni milanesi è sembrata la costituzione di una Consulta Cittadina, strumento – che utilizzato anche per altre tematiche e occasioni dal Comune – consentirà una partecipazione più effettiva e costante del pubblico in relazione a scelte strategiche per la città.

Le associazioni chiedono che la Consulta sia dedicata alla mobilità attiva (pedonalità, ciclabilità, integrazione con il trasporto collettivo e condiviso) per meglio assecondare la transizione ecologica in atto. Obiettivo della Consulta è ottenere un dialogo costruttivo ed efficace con tutte le componenti della società civile milanese, sostenendo la creazione di sempre maggiori spazi per la pedonalità e la ciclabilità, in integrazione con il trasporto collettivo e condiviso, in uno spazio pubblico sicuro per tutte le età e le abilità.

La crisi climatica, ragioni profonde di giustizia e di benessere sociali, il perdurare della pandemia rendono necessario un sempre maggiore impegno nella programmazione e nella gestione della mobilità. L’obiettivo delle associazioni firmatarie è da sempre la promozione della mobilità pedonale e ciclistica e di una maggiore intermodalità e multimodalità, anziché incentivare una motorizzazione privata indiscriminata.

«Il nostro auspicio è che la consulta venga costituita al più presto – dichiara Barbara Meggetto, presidente di legambiente Lombardia – e in seguito possa essere estesa all’intera città metropolitana, per sostenere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile metropolitano».

Le associazioni hanno espresso la loro richiesta e le loro motivazioni in una lettera indirizzata al Sindaco Giuseppe Sala, all’Assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici Marco Granelli, all’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini e ai Gruppi Consiliari. La proposta sarà presentata dalle associazioni alla Commissione Ambiente del Comune di Milano, che si terrà mercoledì 24 febbraio alle 14:30. Il passo successivo sarà la delibera di costituzione approvata in Consiglio Comunale, per poi arrivare al bando di partecipazione aperto alle associazioni, che stabilirà i membri della Consulta.

 

Le associazioni proponenti:

Legambici APS, Legambiente Lombardia, Fiab Milano Ciclobby Onlus, Massa Marmocchi Onlus, Cittadini per l’Aria ETS, Genitori Antismog APS, Comitato Velodromo Vigorelli ASD, Milano Bicycle Coalition ASD, Confesercenti Assobici, Associazione Mongolfiera, Kindi APS, Ciclofficina Balenga ETS, MiRaggio associazione Culturale