8 marzo, sit-in Lega davanti al consolato iraniano.

Mercoledì 8 marzo, alle ore 17.30, a Milano, in via Monte Rosa 88, in occasione della Giornata internazionale della donna, la Lega Giovani terrà un sit-in davanti al consolato iraniano per mantenere accesi i riflettori sulle gravi violazioni dei diritti delle donne in Iran.

La manifestazione, promossa dall’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri, componente della Commissione FEMM-Diritti delle donne del Parlamento europeo, vedrà la partecipazione del Segretario federale della Lega Giovani Luca Toccalini, del Capogruppo della Lega in consiglio Comunale e coordinatore della Lega Giovani Lombardia Alessandro Verri, del coordinatore della Lega Giovani Milano Andrea Poledrelli. Sarà presente anche l’eurodeputata Silvia Sardone, commissaria della Lega della Provincia di Milano.

«Mentre festeggiamo l’8 marzo e le conquiste femminili nei Paesi democratici – sottolinea Isabella Tovaglieri – non possiamo chiudere gli occhi sulla condizione delle donne iraniane, arrestate a migliaia e spesso uccise perché portano il velo in modo inappropriato, perché manifestano per la propria libertà o semplicemente perché vogliono andare a scuola, come accaduto a centinaia di bambine avvelenate nella città santa di Qom da chi voleva chiudere le scuole femminili. Nel silenzio assordante dell’Europa e della comunità internazionale, ribadiamo la nostra condanna per la brutale repressione del regime fondamentalista di Teheran contro le donne e contro i giovani che lottano per i loro diritti, e chiediamo che l’Unione Europea e le organizzazioni internazionali intensifichino le pressioni sulla repubblica islamica per porre fine a questi orrori e per dare un futuro di libertà e progresso alle bambine e alle donne iraniane».

“Sentiamo il dovere di schierarci dalla parte dei nostri coetanei per difendere i diritti e le libertà democratiche, senza le quali non ci può essere progresso culturale, sociale ed economico per le nuove generazioni. Abbiamo quindi deciso di andare davanti alla sede del Consolato Iraniano in una giornata così tanto improntante per ribadire la nostra solidarietà a tutte le donne vittime del regime islamico iraniano e, per continuare a tenere alta l’attenzione su quanto stia accadendo quotidianamente.” Così Alessandro Verri.

«Da una parte – dichiara Silvia Sardone – abbiamo le donne dell’Iran che combattono contro l’imposizione del velo islamico e le violenze del regime, dall’altra le istituzioni europee che hanno usato in questi anni testimonial con hijab per caratterizzare eventi sull’Europa del futuro, sulla gioventù e per descrivere l’integrazione in Europa. L’Unione Europea deve smetterla di portare avanti una sterile solidarietà e un’inaccettabile ipocrisia sulla condizione delle donne in tanti Paesi islamici».

«La Lega Giovani è vicina alle ragazze e ai ragazzi iraniani che rischiano il carcere e, spesso, anche la vita, scendendo in piazza con coraggio per chiedere la fine dello stato teocratico, che distrugge i loro sogni e le loro speranze», aggiunge Luca Toccalini.

«Vogliamo che dalla città più avanzata del Paese – conclude Andrea Poledrelli – salga una forte condanna di tutti quei regimi fondamentalisti che tentano di riportare indietro l’orologio della storia, dall’Iran all’Afghanistan».