Un super Datome guida l’Olimpia alla riscossa a Valencia, vittoria e vantaggio sugli scontri diretti.

Sulla serata magica di Gigi Datome – record carriera di 27 punti pareggiato -, l’Olimpia costruisce una partita spettacolare in cui segna tanto (16/27 da tre), esegue bene (17 assist), forza palle perse (16) e vince ribaltando anche la differenza punti contro Valencia. Aveva perso di cinque la partita di andata, ha rimesso tutto a posto nel ritorno anche a dispetto di un avvicinamento alla gara molto complicato. 95-80 il finale. Ha avuto un momento difficile all’inizio del quarto periodo quando Valencia è ritornata da meno 24 a meno sette. E’ stato l’unico sbandamento, poi  con la difesa e qualche possesso attento ha ripreso il largo.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte con un gioco da quattro punti completato da Moraschini, ma Valencia si mette in moto con il suo gioco dentro-fuori e due triple consecutive. Dopo quattro punti di LeDay, Delaney ne firma cinque di fila e allunga sul 15-9. Valencia risponde con l’ingresso di Labeyrie che prima segna da tre e poi converte un alley-oop. Su una sequenza difensivamente molle, Valencia sorpassa con un lay-up di Hermannnsson. L’ultimo canestro però è una tripla dall’angolo di Gigi Datome che vale il 21-20 Milano.

La nota: Kaleb Tarczewski ha giocato la partita numero 100 in EuroLeague in maglia Olimpia (e in assoluto). E’ il primo giocatore di Milano ad aver giocato 100 gare della prima competizione europea. In 87 di queste è entrato in quintetto.

IL SECONDO QUARTO – Datome attacca il periodo con un gioco da tre punti e poi una tripla dall’angolo in transizione su una palla rubata nella metà difensiva in combinazione con Michael Roll. L’Olimpia prende sette punti di vantaggio e Coach Ponsarnau ferma la partita. Kyle Hines con un paio di iniziative e un assist di Rodriguez convertito più ancora Datome permettono all’Olimpia di volare sul +12 dopo quattro minuti. Quando anche Chacho trova il bersaglio da tre, Ponsarnau spende un altro time-out. Il vantaggio tocca due volte i 15 punti, poi due palloni intercettati generano due contropiedi facili, di San Emeterio e Derrick Williams ricucendo il margine a 11 punti, con time-out immediato di Coach Messina. L’Olimpia riprende ritmo su una palla rubata da Delaney e un jump dall’angolo di LeDay. Il massimo margine lo scava ancora LeDay con una bomba dall’angolo su scarico di grande timing di Delaney per il 54-36.

La nota: l’Olimpia ha segnato 33 punti nel secondo quarto con 6/8 da tre completando il lavoro con la difesa che ha tenuto Valencia a 16 punti.

IL TERZO QUARTO – Il vantaggio raggiunge i 22 punti su una schiacciata di LeDay e un jumper dalla media di Punter, subito in apertura. Poi arriva anche il gioco da quattro punti di Delaney ad ampliare il divario. Valencia allunga la difesa, si mette a zona nella propria metà campo, torna a meno 19 prima della tripla dall’angolo di Datome. Ma Valencia continua a giocare, trova i canestri di Williams e Kalinic per fermare l’emorragia e rientrare a meno 18 dopo due palle perse di Milano che convincono Coach Messina a spendere il time-out. Al rientro, Tarczewski mette nelle mani di Datome il pallone della quinta tripla. Valencia replica ancora, con la bomba dall’angolo di Van Rossom. Milano mantiene il controllo, Datome segna a rimbalzo, Tarczewski in un post-up. Poi Michael Roll con un lungo jumper da due punti chiude il terzo sul 76-60.

La nota: Kevin Punter ha giocato la sua gara cnsecutive numero 25 con almeno una tripla a bersaglio, Malcolm Delaney ha allungato la sua serie personale a 13.

IL QUARTO QUARTO – Valencia con la sua esecuzione offensiva, sfruttando anche i problemi di falli di LeDay e in generale della squadra, che brucia il bonus in poco più di un minuti, piazza subito un 7-0 e torna a meno nove. Coach Messina spende il time-out, si abbassa con Roll e Punter accanto a Delaney. Il bonus è un problema, perché Valencia va in lunetta. Prepelic la riporta a meno sette. Datome attaccando un close-out rompe il ghiaccio. Poi dopo un grande difesa di Roll sul post-up di San Emeterio, Delaney centra la tripla che riapre 12 punti per l’Olimpia. Un canestro da sotto di Kyle Hines dopo la zampata di Punter significa di nuovo 15 punti di margine, entrando negli ultimi cinque minuti di gioco. Qui Valencia perde un po’ di convinzione, Hines sale di tono a rimbalzo e il finale è tranquillo, 95-80.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria dell’Olimpia su Valencia: “Prima di tutto vogliono ringraziare la squadra di Valencia per l’ospitalità che ci hanno garantito nei giorni in cui eravamo bloccati in Spagna. Poi vogliono complimentarmi con i giocatori per come hanno mantenuto energia, intensità e concentrazione dopo giorni molto complicati. Siamo coscienti che i problemi nella vita sono altri, che non è la fine del mondo rimanere in trasferta cinque giorni, ma lo stesso sono contento che siano stati in grado di mantenere la concentrazione. E’ stata una partita in cui abbiamo giocato bene in attacco muovendo la palla e trovando tanti buoni tiri dagli angli, soprattutto Gigi Datome è stato fantastico in questo. In difesa siamo stati in grado di limitare il loro gioco in post-up, soprattutto Kalinic che è un incubo in quelle situazioni, e le penetrazioni dal palleggio in cui sono solitamente molto efficaci. Loro sono una buona squadra e sono rientrati in partita quando forse abbiamo pensato troppo presto che la partita fosse chiusa. Ma quando si sono avvicinati, abbiamo giocato quattro minuti davvero eccellenti, abbiamo difeso, abbiamo strappato qualche rimbalzo d’attacco e trovato i tiri giusti. La partita l’abbiamo chiusa lì. Adesso speriamo di trovare le energie per giocare un’altra buona partita a Berlino. Entriamo in una fase cruciale della stagione, anche la differenza punti può essere decisiva, ma dobbiamo pensare ad una gara alla volta, cominciando da Berlino. Non è facile regalare due giocatori come Shields e Micov, anche loro hanno delle assenze. Si tratta di vedere chi riuscirà a sopperire meglio”.