Ufficiale Conte allenatore dell’Inter: non vedo l’ora di cominciare. Zhang: facciamo la storia insieme. Ma la curva avverte: questa non è la Juve.

”Finalmente si ricomincia. Di motivi ne ho tanti, anche troppi. E di sfide davanti a me altrettante ma non vedo l’ora”. Antonio Conte si presenta ai tifosi Inter, con un video suggestivo che il club ha pubblicato sui canali social, in cui il tecnico in auto viaggia verso la sede societaria. ”Un club che non è da tutti, con i suoi tifosi che si chiederanno perché proprio io. Perché condividiamo la stessa ambizione, il coraggio, la fame e a determinazione. Ora tocca a me. Ci sono, Inter”, conclude Conte, mentre nel video compare anche il presidente nerazzurro Steven Zhang.

“A me piace sempre utilizzare due parole per rendere il messaggio molto chiaro e semplice, sono educazione e rispetto”. Antonio Conte spiega all’ANSA la sua ricetta per far tornare grande l’Inter. “Io do educazione e rispetto però allo stesso tempo li pretendo. Sono le due parole chiave per costruire qualcosa di importante. Ci deve essere tanto entusiasmo, grande passione, cuore e poi quello che chiedo è senso di appartenenza perché penso che sia molto importante se si vogliono raggiungere grandi obiettivi. Siccome siamo l’Inter noi ci dobbiamo porre grandi obiettivi”.

”Facciamo la storia insieme”.
Steven Zhang saluta così il nuovo allenatore dell’Inter Antonio Conte, pubblicando una foto insieme al nuovo tecnico nerazzurro sul proprio profilo Instagram. Il presidente rilancia anche lo slogan ”Not for everyone”, ”Non per tutti”, che accompagnerà i prossimi annunci.

”Noi non siamo la Juve. Per noi vincere non è l’unica cosa che conta”. La Curva Nord dell’Inter avvisa così Antonio Conte, ufficializzato oggi come nuovo tecnico nerazzurro. ”Puntualizziamo in maniera ferma e decisa che la Curva Nord non può certo dimenticare il suo passato bianconero e giudiziario”, si legge in un messaggio pubblicato su Facebook.
”Accettiamo il fatto che da certi sospetti si sia svincolato espiando le sentenze che l’hanno riguardato, sebbene rimanga indelebile la colpa per la lunghissima militanza in una società da cui ci riteniamo lontani anni luce per stile e valori”, prosegue la Curva Nord. ”La nostra preoccupazione riguarda soprattutto l’aspetto morale. Essere interista significa vincere nel rispetto dell’avversario, accettare la sconfitta, le sentenze e non cercare alibi. Buon lavoro a mister Conte con l’augurio di dimostrarci presto di esser all’altezza dell’Inter”, conclude la Curva.