Si ferma a 10 la serie di vittorie dell’Olimpia, Brindisi vince e l’aggancia in testa alla classifica.

Si ferma la striscia dell’Olimpia, Brindisi la imita vincendo la sua decima gara consecutiva e la aggancia in classifica. Coach Messina sceglie forze fresche alla sesta gara in 13 giorni, protegge Delaney e Hines, non ha Rodriguez, il tiro da tre questa volta è traditore, Milano fa solo il 33% dall’arco e prende 52 punti nella ripresa contro una squadra ricca di energia che segna le giocate giuste, capovolge nove punti di ritardo a inizio ripresa per schizzare anche a più 10, finisce per vincere 88-82.

IL PRIMO QUARTO – Si vedono più le difese degli attacchi in avvio di partita. Brindisi si affida molto alla stazza di Nick Perkins. Due tiri liberi di LeDay e uno di Micov valgono il più quattro Milano, 12-8. Brindisi risponde con un 5-0, due liberi di Harrison che non aveva segnato contro Shields, e una tripla dall’angolo di Bell dopo cinque errori di squadra. L’Olimpia si ferma in attacco, Zanelli esce dalla panchina e mette la sua tripla allungando a più cinque. Moraschini dalla lunetta e Brooks con un fade-away ricuciono a meno uno, ma l’ultimo guizzo è ancora di Zanelli. Alla fine del primo, Brindisi è avanti 21-18.

IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia alza il quintetto per qualche minuto, con Shields da guardia nominale accanto a Moraschini in regia. Una palla rubata e due tiri liberi di Moraschini poi una sua entrata a difesa schierata riportano Milano avanti 24-23 convincendo Coach Vitucci a spendere il time-out. Più reattiva in difesa, l’Olimpia tenta di allungare. In sequenza arrivano una tripla di Datome, una di LeDay, una palla rubata da Punter e nove punti di margine. Brindisi non si scompone, trova una tripla di Harrison e un’entrata di Thompson, rientrando a meno quattro. LeDay con un post-up su Willis e Datome chiudendo un contropiede riaprono il più otto dopo sei minuti. Come nel primo periodo, Milano si ferma in attacco, Brindisi torna a meno due. Shields con un acrobatico jumper arresta l’emorragia, poi segna anche il buzzer-beater dalla media che chiude il tempo sul 40-36.

La nota: dopo venti secondi del secondo periodo con un gancio in entrata, Vlado Micov ha superato quota 1.000 punti in campionato in maglia Olimpia.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte segnando due volte da tre dalla stessa posizione, prima con Kevin Punter e poi con Gigi Datome, ricostruendo i nove punti del massimo vantaggio. Brindisi resta aggrappata alla partita con le penetrazioni di Thompson che arriva due volte di fila al ferro. Su quelle entrate, costruisce il parziale che la riporta in parità dopo sette minuti e mezzo, a quota 53, e in vantaggio su una tripla di Thompson. L’Olimpia pareggia con una schiacciata di Brooks su assist di Shields. Ma il finale del periodo è tutto di Brindisi, tripla di Willis, gioco da tre di Thompson e improvvisamente Milano ha sei punti da recuperare, 63-57.

La nota: prosegue la striscia di gare in doppia cifra di Shavon Shields, tutte quelle giocate in campionato, 11 su 11.

IL QUARTO QUARTO – Il quarto periodo comincia male, perché dopo un canestro iniziale di Tarczewski, Gaspardo e Bell segnano dall’arco e scavano dieci punti di vantaggio per Brindisi. Un gioco da tre di Shields restituisce un minimo di inerzia all’Olimpia. Per un paio di possessi la difesa risponde, poi segna ancora Shields, segna Roll in entrata riducendo il distacco a cinque punti, 71-66. Milano usa LeDay dentro l’area, Gaspardo con la terza tripla apre ancora sette punti per Brindisi. Punter risponde con una tripla frontale. Poi ci prova Roll. Krubally strappando un rimbalzo d’attacco mette i liberi del più sei. Datome replica con una tripla frontale. LeDay a rimbalzo accorcia a meno uno. Harrison e Datome si scambiano due liberi. Poi Willis centra la tripla che di fatto è quella della vittoria.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la prima sconfitta stagionale in Italia, contro Brindisi: “Purtroppo non è una bella sconfitta, ma una sconfitta che ci fa arrabbiare molto, perché abbiamo subito quasi 90 punti. Questo non dipende dalle assenze di Rodriguez, Delaney e Hines e Rodriguez, anzi mi assumo la responsabilità di aver lasciato fuori gli ultimi due che erano stati spremuti tantissimo nelle due partite di EuroLeague. Purtroppo, la nostra difesa è stata inaccettabile per una partita di questo livello. Brindisi ha giocato con molta attenzione, con molta precisione, coprendo bene il campo, attaccandoci in penetrazione e trovando i tiri con i giocatori che voleva. Speriamo che questa sconfitta ci faccia capire che dobbiamo tornare a difendere sempre, e non una volta sì e una no, perché questo è quello che siamo e dobbiamo essere se vogliamo pensare di vincere le partite. E adesso ci prepariamo subito, visto che in meno di 48 ore andremo ancora in campo a Istanbul”.