Quarti di finale, l’Olimpia fa sua anche Gara 2, domenica primo match point a Trento.

L’Olimpia scappa via nel secondo quarto come era avvenuto in Gara 1, va in fuga e vince 93-79 anche Gara 2, giocando a tratti una partita brillante in attacco e aggressiva in difesa, in cui hanno un ruolo importante anche Moraschini (15 punti) e Biligha (otto punti e sei rimbalzi in 22 minuti in campo). Adesso guida il quarto di finale 2-0.

IL PRIMO QUARTO – Kevin Punter parte con cinque punti consecutivi, due falli subiti e due rimbalzi in difesa. La sua energia spinge l’Olimpia subito avanti, 7-2. Trento però risponde subito, prima cavalcando il gioco interno di JaCorey Williams – suoi i primi sei punti – poi anche l’aggressività con cui la difesa ruba due palloni che valgono due canestri facili in contropiede. Dopo 4:30, Coach Messina spende il primo timeout. Al rientro, Milano fa 5-0 con LeDay e una tripla di Moraschini. Dopo una tripla di Jeremy Morgan, Delaney da fuori e Biligha a rimbalzo convincono Coach Molin a fermare la partita. Il vantaggio dell’Olimpia non supera mai i cinque punti, Gary Browne mette l’ultima tripla. Alla fine del primo è 23-21.

IL SECONDO QUARTO – Una tripla di Sanders pareggia la partita di nuovo a quota 25. Qui si mette al lavoro Sergio Rodriguez con tre triple e un assist per Hines, ma il vantaggio non esplode perché in difesa l’Olimpia concede qualcosa soprattutto a Victor Sanders (due triple di fila). Uno scarico di Hines in angolo per LeDay scava otto punti, poi Delaney mette due tiri liberi, la difesa sale di tono. Trento, sul meno 10, ricorre di nuovo all’asse Browne-Williams. Ma l’Olimpia chiude bene il tempo, con Zach LeDay a centrare due liberi e poi a convertire un passaggio alley-oop di Rodriguez per il 49-35 dell’intervallo.

IL TERZO QUARTO – Trento parte 5-0 con due jumper di Sanders e Morgan, così Coach Messina spende subito il primo timeout della ripresa, ma al rientro ancora Morgan dall’arco ricuce subito a meno sei. L’Olimpia riparte con una tripla di Punter e una penetrazione di Moraschini. Su un’entrata di Delaney torna a più 12, ma il suo quarto fallo in attacco e il conseguente tecnico per proteste – con Rodriguez sul cubo dei cambi – creano un allarme in regia perché mancano ancora oltre 16 minuti e la sua partita è finita. Ma Milano gioca con intensità, difende forte e alimenta il gioco interno di LeDay scattando a più 17 dopo sei minuti. Moraschini sulle due estremità del campo prima forza una palla persa di Browne, poi mette un jumper dalla lunga. Un alley-oop di Rodriguez per Biligha direttamente da rimessa e poi un canestro dall’angolo di Datome scavano il massimo vantaggio di 23 punti, prima della bomba dall’angolo di Luke Maye, che vale il 73-53.

IL QUARTO QUARTO – Lo show di Rodriguez prosegue: assist per Biligha, tripla frontale e più 25 per Milano. L’Olimpia è fluida, brillante in attacco e aggressiva in difesa. Tocca i 26 di vantaggio, quando si scalda la mano di Maye. Poi arriva anche la tripla di Sanders che ricuce il margine a 16 punti. L’Olimpia resta in controllo, anche se Trento gioca fino alla fine per ridurre il deficit per quanto possibile, fino al 93-79 conclusivo.

GARA 3 – La terza partita della serie di giocherà domenica 16 maggio alle 20.45 (diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player) a Trento.

Così Coach Ettore Messina ha commentato Gara 2 dei quarti di finale dei playoff: “Abbiamo vinto credo con merito una partita che è stata più difficile di quanto dica il punteggio, perché Trento ha giocato con grande fisicità e tanto orgoglio. Noi ci siamo accesi e spenti due o tre volte nel corso della partita e questo non è stato un fatto positivo, ma alla fine abbiamo conservato sempre un buon margine e portato a casa la vittoria. Adesso andiamo a Trento sperando di riuscire a vincere una partita e chiudere la serie, ma servirà giocare con pazienza perché loro in casa faranno un ulteriore passo in avanti”.