Olimpiadi, il Consiglio Nazionale del Coni a San Siro con Malagò, Fontana e Sala.

“Sarei poco serio se dicessi che non c’è preoccupazione sul Palazzetto di Santa Giulia, così come su ogni lavoro del dossier olimpico. C’è piena fiducia da parte di chi sta seguendo il dossier. Noi verifichiamo e controlliamo, parlo quotidianamente con il sindaco Sala. Va detto che il Palazzetto non rientra tra le opere che hanno a che fare con l’agenzia visto che è una struttura privata”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò oggi nel corso della conferenza stampa prima del Consiglio Nazionale del Coni.

Per quanto riguarda i lavori per le opere in vista delle Olimpiadi 2026 Milano-Cortina “sta procedendo tutto, ma siamo in ritardo, dobbiamo recuperare il ritardo. Il Covid non ha aiutato”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò oggi nel corso della conferenza stampa prima del Consiglio Nazionale del Coni. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se c’è margine per recuperare il ritardo, Malagò ha risposto: “Se non ci fosse sarebbe preoccupante”.

“Abbiamo stanziato 2.844.000 di euro, sono soldi strameritati da parte di questi ragazzi e ragazze”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò a margine della conferenza stampa che precede il consiglio nazionale del Coni, parlando del totale stanziato per le medaglie portate a casa dagli atleti italiani alle ultime Olimpiadi. “Centottantamila euro sono stanziati per le medaglie d’oro, 90mila per l’argento, 60mila per il bronzo e sono cumulabili in caso di più medaglie. Sono cifre al lordo e il 40% circa è intascato dallo Stato”.

“Per una questione di tempi ci sarà qui (a San Siro, ndr) la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Mi auguro che il nuovo stadio ci sarà, ma per una questione di tempi, e considerando i ricorsi e le richieste di referendum, credo che a questo punto possiamo escludere la possibilità che ci sia un altro stadio per la cerimonia di apertura. Sarà questo, che comunque è un ‘signor stadio'”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine del Consiglio Nazionale del Coni.

“Negli ultimi anni è stato fatto molto in termini di infrastrutture utili per le Olimpiadi, sia nella gestione dei nostri impianti, sia nella gestione di impianti privati, sia nelle convenzioni. La cosa positiva è che guardando le università, il Politecnico si è preso una responsabilità importante, la Bocconi ha fatto il suo centro, c’è molta attenzione. L’opinione pubblica tutte le volte che si parla di sport è radicalmente positiva. E’ il momento propizio per fare ancora di più, ma c’è stato un cambio di passo negli ultimi anni molto significativo”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del Consiglio Nazionale del Coni.

“In questo momento particolarmente cupo per il mondo è importare guardare al futuro con speranza, anche attraverso lo sport. Le Olimpiadi invernali 2026 saranno particolarmente importanti per la Lombardia, per tutto il territorio, sia per le sedi delle competizioni, sia per le nostre città”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenendo in videoconferenza all’incontro che ha preceduto il Consiglio nazionale del Coni 2022, allo stadio San Siro di Milano. “Le Olimpiadi – ha sottolineato il governatore – sono uno degli ultimi eventi iconici in cui può riconoscersi con entusiasmo qualunque cittadino del mondo”. ha “C’è stato qualche piccolo ritardo – ha concluso Fontana – ma ora, insieme al Governo, stiamo lavorando per recuperare. Organizzeremo un grande evento capace di renderci orgogliosi di essere lombardi, di essere italiani, in cui il nostro sport sarà assoluto protagonista”.

GIÀ AL LAVORO PER IL SUCCESSO NEI GIOCHI – “Regione Lombardia – ha sottolineato in proposito il pluricampione olimpico Antonio Rossi, sottosegretario regionale con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi, che ha partecipato all’evento – ha già avviato una serie importante di misure ad ampio raggio per la crescita dello sport lombardo e per il successo della Regione e del Paese ai Giochi Olimpici del 2026. Si spazia dai sostegni a fondo perduto alle Federazioni e alle associazioni per le loro attività al finanziamento deliberato ieri, da 2,3 milioni di euro per il supporto delle manifestazioni e degli eventi sportivi, dall’erogazione di fondi per la riqualificazione degli impianti alle misure di promozione di avviamento allo sport per i ragazzi. Senza dimenticare che per i Giochi, la Regione ha già messo in campo circa 575 milioni di euro. Opere che assicureranno il successo della manifestazione a Cinque Cerchi, il rilancio dello sport regionale e dell’immagine della nostra splendida Lombardia nel mondo. I tempi sono stretti ma, pagaiando tutti con forza verso il traguardo possiamo vincere insieme”.