Olimpia, vittoria alla distanza su Trento.

Aaron WhiterA | X Armani Exchange Olimpia Milano - Dolomiti Energia Aquila Basket TrentorLegabasket Serie A 2019/20rMilano, 22/12/2019rFoto MarcoBrondi // CIAMILLO-CASTORIA

L’Olimpia soffre un po’ nei primi minuti, poi si sblocca e gioca una partita solida, con un margine ampliato gradualmente e spazio per tutti i 12 giocatori, nessuno oltre gli 11 punti di Della Valle, top scorer, nell’81-69 finale. Nasce così la vittoria consecutiva numero cinque in campionato, che è anche l’ottava nelle ultime nove.

IL PRIMO TEMPO – Trento è letale nell’esecuzione dell’attacco in avvio di gara: crea mismatch con Gentile e Pascolo vicino a canestro, ma soprattutto costruisce tiri ad alta percentuale. L’Olimpia risponde colpo su colpo perché trova due triple di Aaron White (10 nel primo tempo) e un gioco da tre punti di Gudaitis. Sorpassa per la prima volta sul 13-12, prima del time-out voluto da Coach Messina. L’Olimpia tenta l’allungo su una sequenza che comprende un alley-oop di Rodriguez per Tarczewski e una tripla dello stesso Rodriguez. Il vantaggio tocca i sei punti, ma Trento replica con Pascolo da sotto e una tripla di Gentile rientrando a meno uno. Due canestri di fila di White – alley-oop di Rodriguez e contropiede chiuso in solitario – restituiscono l’inerzia a Milano forzando il time-out di Coach Brienza. L’Olimpia però continua a correre: Della Valle completa un gioco da quattro punti, mentre la difesa sale di colpi. Alla fine del primo quarto è 28-21 Olimpia. Nel secondo, Milano tenta di allungare ancora. Torna a più nove un paio di volte, ma non trova più l’esecuzione dei minuti precedenti così incassa la rimonta di Trento. Kelly fa 2/2 dalla lunetta, poi Gentile con la sua caratteristica conclusione dalla media firma il meno tre e Coach Messina decide di fermare la partita. Ma al ritorno, Trento estende il momento favorevole, tornando a meno uno prima della seconda tripla di Rodriguez. Qui, Milano ritrova un po’ di ritmo, Moraschini segna due volte di fila, prima penetrando e poi dall’arco. Alla fine del primo tempo è 43-38 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte con una tripla di Rodriguez e un mezzo gancio di Brooks e ritornando a più nove. Ma Trento come sempre risponde, questa volta con una tripla di Blackmon. E’ un libero di Tarczewski a scavare per la prima volta un margine in doppia cifra sul 51-41. La tripla di Micov podo dopo vale il più 13 oltre al time-out di Brienza. Al rientro, Trento è più solida in difesa, così ferma l’emorragia. L’Olimpia però continua a difendere, a rubare palloni. Gudaitis è una presenza nelle due aree. Anche se sbaglia qualche tiro libero, è lui ad allungare a più 15, due volte. Alla fine del terzo, l’Olimpia è avanti 62-47. Nel quarto, arriva quasi subito il quarto fallo di Micov. Rodriguez alimenta il gioco interno di Tarczewski consentendo a Milano di mantenere il vantaggio. Poi due liberi di Della Valle e una tripla in transizione di Micov amplificano il margine fino a venti punti. Qui Coach Messina svuota la panchina, James Blackmon fa bottino riducendo il distacco, nell’81-69 finale.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Trento: “Intanto, vorrei sottolineare il clima creato dai nostri ragazzi dell’Armani Junior Program. Non avevo mai avuto la possibilità di toccare con mano il loro entusiasmo e devo dire che è stato davvero bello. Siamo partiti in modo un po’ sonnolento, che era prevedibile alla quinta partita in nove giorni, poi il secondo quintetto ci ha dato tanta energia, a cominciare da Aaron White e abbiamo fatto una buona partita. Loro sono validi, usano con grande intelligenza Alessandro Gentile cercando di sfruttarlo in post basso, e non c’era niente di scontato. Direi che in campionato c’è stata una presa di coscienza di quello che significa questo torneo, e adesso abbiamo trovato continuità e anche quadratura in difesa. Arriviamo al Natale in linea con le aspettative, siamo in zona playoff in EuroLeague e nonostante le sconfitte iniziali siamo saliti in graduatoria anche in Italia”.

Su Shelvin Mack: “In questo momento per noi è importante avere sia Gudaitis che Tarczewski, inoltre White mi ha permesso di tenere fuori Luis Scola cui non potevo chiedere la quinta partita consecutiva. Di qui la scelta di tenere fuori Mack: sta a lui continuare a lavorare e farsi trovare pronto. Il ruolo resta fondamentale: oggi abbiamo potuto limitareil minutaggio di Rodriguez, altre volte non è possibile”.

Sulla Lega: “Comprendiamo la preoccupazione del Presidente Petrucci, stiamo cercando di lavorare e ci dispiace che sei club, importanti loro come tutti gli altri, abbiano preferito l’assenteismo. La strada giusta è un’altra, discutere e al limite litigare. Se continueranno a non venire, andremo avanti senza, ma credo non sia stato un bel segnale quello che tutti noi abbiamo dato”.

Sul pubblico di Milano: “Mi piace che ci sia una grande unità tra squadra, società e pubblico. Anche nei momenti difficili, ci ha sostenuto e permesso di giocare in un clima di sostegno, mai scettico. Questo per noi è molto importante: mi auguro che sarà così tutto l’anno, anche nei momenti complicati che si ripresenteranno, perché è un clima costruttivo che aiuta molto”.