Sono sei Supercoppe per l’Olimpia, adesso sono 16 trofei nell’era Armani. La finale l’Olimpia la domina dall’inizio alla fine, sempre avanti, anche con 18 punti di vantaggio, chiudendo 90-76 senza troppi patemi.
Nel primo tempo, la difesa non è stata all’altezza dell’attacco e il vantaggio di tre punti era da considerare un’occasione sprecata. Ma nel secondo tempo, tutta la squadra è salita di tono, ha controllato i rimbalzi e in generale dominato. Quinn Ellis è stato nominato MVP, Lorenzo Brown ha stabilito il nuovo record di assist in Supercoppa con 11, ma la verità è che è stata una vittoria di squadra con tanti protagonisti. Josh Nebo ha dominato la gara specie nel secondo tempo, proprio come era successo nella finale di Bologna un anno fa.
IL PRIMO TEMPO – Come la sera prima, Leandro Bolmaro parte caricandosi la squadra sulle spalle. E’ lui a determinare il 6-0 iniziale, poi LeDay lo sostiene e l’Olimpia schizza sul 12-4 nel tentativo di indirizzare subito la gara. Lorenzo Brown certifica il 16-7 e poi anche il 19-10, nel momento in cui è Della Valle ad assumere il comando delle operazioni bresciane, con due triple di cui una in transizione che tengono la Germani in corsa. Burnell con un canestro e fallo e Massinburg da tre riportano Brescia a meno quattro. Quinn Ellis con un jumper dalla media chiude un primo periodo tutto offensivo per il 28-24 Milano. Di nuovo, l’Olimpia tenta l’allungo. Una tripla di Ellis è cancellata da Corunooh. Booker e Mannion ripristinano il più otto sul 35-27. Ma Brescia resta lì, arcigna. Shields segna da tre ma succede quando Brown e Nebo si caricano di due falli influenzando la rotazione e la difesa. Booker costringe Miro Bilan a spendere il terzo fallo ma poi anche lui commette il terzo. Un antisportivo di Brown ribalta l’inerzia della partita. L’Olimpia riesce a reggere usando anche Shields da ala forte nominale. Nico Mannion quando Brescia torna a meno uno, segna in reverse l’entrata del 47-44 che chiude il primo tempo.
IL SECONDO TEMPO – L’asse LeDay-Nebo sui due lati del campo determina l’allungo inziiale, 55-46 così Coach Cotelli prova a fermare la partita. Brescia si affida a Massinburg che con due triple prova a fermare l’emorragia ma l’Olimpia è salita di tono. In una sequenza chiave arrivano le triple di Shields e LeDay che spaccano la gara mentre Nebo domina dentro l’area. La Germani prova ad abbassarsi usando tre manovratori di palla e Burnell da 4. Booker commette il quarto fallo ma significa che dentro torna Nebo. Quando va a respirare, Coach Messina usa Ricci e LeDay assieme anche quando rientra Bilan. Pur sbagliando qualche tiro libero, l’Olimpia chiude il terzo quarto 69.55. All’inizio del quarto schizza a più 18. Brescia prova a rimanere aggrappata alla gara, torna anche a meno 12, ma su una supertripla di Ricci e un floater di Nebo l’Olimpia distrugge l’equilibrio. L’Olimpia la chiude, 90-76.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria in Supercoppa, la terza da quando è all’Olimpia, ottavo trofeo conquistato sulla panchina di Milano: “Abbiamo vinto e giocato una buona gara. L’attacco è stato efficace per 40 minuti, la difesa invece è cresciuta nel secondo tempo, contro una squadra che gioca assieme da tempo, esperta, forte. La stagione è appena iniziata quindi queste sono solo sensazioni. Le avevamo avute anche l’anno passato poi chimica e coesione non c’erano state, complici anche gli infortuni. Siamo tanti, faremo tanto turnover, dovremo dividerci le partite, trovare equilibrio. Non sarà facile, ma è la chiave della stagione. Sarà così per tutte le squadre che fanno l’EuroLeague. Speriamo di aver regalato una piccola soddisfazione alla famiglia Armani, al Sig. Dell’Orco e a tutte le persone che ci seguono con affetto”.
Su Josh Nebo: “Deve giocare semplice, prendere quello che arriva senza fare cose strane. Oggi l’ha fatto e ha giocato una grande gara. I compagni l’hanno sostenuto, passandogli la palla nelle posizione preferite”.
Su Mannion ed Ellis: “E’ una soluzione fondamentale per noi, soprattutto in campionato. Giocano con maturità ed energia, possono giocare ambedue le posizioni e questo ci aiuta. Mannion ha più tono fisico in questo momento dopo l’estate passata a lavorare a casa sua. Con tante partite e tanta fisicità la sua tonicità lo aiuta a reggere i contatti e in più non ha perso le sue accelerazioni”.
Su Pippo Ricci: “Ha giocato due ottime partite. Ha avuto una settimana di stop dopo la Nazionale e adesso lo vedo tonico, ci dà grande aiuto a rimbalzo oltre che dentro lo spogliatoio”.
Su Marko Guduric: “Domani si allena. Se non ci sono imprevisti, viene a Belgrado e martedì farà il suo esordio”.
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