Milan, Gattuso contro il Dudelange si affida a Higuain: ha dato tanto, deve dare di più. L’argentino: sono qui per aiutare.

“Se domani non battiamo il Dudelange siamo in mezzo a una strada. Sulla carta siamo nettamente più forti, ma non dobbiamo dimenticare la fatica che abbiamo fatto nella partita d’andata”. Lo dice, osservando la classifica del Girone F di Europa League, l’allenatore milanista, Gennaro Gattuso, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il club lussemburghese: “Sono una squadra che gioca da squadra e non dobbiamo sottovalutarli. Non ci possiamo permettere di non vincere, per la classifica e a livello mentale”.

“Higuain ci ha dato una grandissima mano fin qui. Poi, ci sta che un uomo sbagli, l’importante è chiedere scusa, ripartendo con entusiasmo e voglia”. Rino Gattuso ritrova Gonzalo Higuain in Europa League contro il Dudelange.

“Lui – evidenzia l’allenatore del Milan, in conferenza stampa – è molto importante per noi a livello tecnico, ma deve esserlo anche a livello umano e comportamentale: deve essere un esempio, impeccabile. Ha una dote: sa di essere un giocatore forte, ma non è presuntuoso, vive lo spogliatoio divertendosi, riesce a fare gruppo, e lo ascoltano. Ma quando la linea non è dritta e la vede storta inizia a innervosirsi, quando comincia a essere polemico e non sereno la squadra respira tutto questo. Lui deve migliorare questa cosa e la squadra deve essere in grado di metterlo in condizione. Lo deve coinvolgere di più. Sta dando tanto. Ci ho parlato, non vuole andarsene. Si lamenta, perché gli sto addosso – conclude Gattuso -. Ma, se non lo faccio, mi viene a chiedere di gridare ancora di più”.

“Non mi sento la stella, sono solo un giocatore in più, arrivato per aiutare il Milan a raggiungere gli obiettivi”. Così Gonzalo Higuain, alla vigilia della sfida in Europa League contro il Dudelange. “Il Milan – aggiunge – deve arrivare lontano in tutte le competizioni che gioca. Abbiamo le qualità giuste per lottare, poi contano anche la fortuna e il destino, speriamo siano dalla nostra parte. Noi dobbiamo proseguire su questa strada. Non mi aspettavo un Milan più competitivo, ma me lo aspettavo più fortunato: abbiamo perso qualche punto, dobbiamo imparare a non abbatterci e stare più concentrati”. Higuain fa chiarezza anche sul futuro: “Mai chiesto di andare via dal Milan. Ho un rapporto sano e onesto con Gattuso, possiamo dirci le cose in faccia. Io ho un carattere simile al suo, per questo mi capisce meglio di altri”.
Higuain non si dà un voto (“E’ vostro compito, non mio”), non commenta quanto accaduto tra River e Boca (“Siamo qui per parlare di Milan”) e ammette “l’importanza” del momento.