Lukaku – Lautaro, l’Inter torna alla vittoria, ora a -6 dalla Juve con le stesse partite disputate.

Inter Milan's Romelu Lukaku (C) challenges for the ball SampdoriaÕs Maya Yoshida during the Italian serie A soccer match Fc Inter and Uc Sampdoria at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 21June 2020. ANSA / MATTEO BAZZI

L’Inter batte la Sampdoria 2-1  nei recuperi della 25/a giornata del campionato di serie A giocati oggi.

La squadra di Conte ha sfruttato la vena di Lukaku e Lautaro, entrambi a segno, per imporsi su una fragile Samp e portarsi a -6 dalla Juventus capolista e a -5 dalla Lazio.

Detto, fatto. Antonio Conte alla vigilia aveva chiesto di vincere per tornare a -6 dalla Juve e l’Inter esegue, ripartendo in quarta: Sampdoria sconfitta 2-1 con le reti di Lukaku e Lautaro alla prima a San Siro dopo 115 giorni, nel recupero della 25esima giornata, seppur con qualche brivido di troppo nella ripresa per il gol di Thorsby. I nerazzurri tornano così in corsa in chiave scudetto, riportandosi a tiro sia dai bianconeri che dalla Lazio, ora distante 5 punti. Una vittoria meritata anche più di quanto dica il punteggio, con una prestazione che conferma quanto di buono mostrato sul piano del gioco dall’Inter in Coppa Italia contro il Napoli. Eriksen si è finalmente integrato nel gioco di Conte, il 3-4-1-2 funziona e quando Lukaku e Lautaro segnano tutto diventa più facile. Che l’attacco funzioni si intuisce fin da subito, con i nerazzurri che partono forte e vanno subito in gol: Candreva scappa sulla destra, mette dentro per Eriksen che da due passi insacca, ma l’esterno italiano parte in posizione di fuorigioco e il Var annulla. Eriksen molto attivo in avvio, con un destro da fuori che scalda i guantoni di Audero. Una partenza sprint degli uomini di Conte, che trovano il vantaggio al 10′: lancio di Skriniar, tacco di Lautaro per Lukaku che, dopo una combinazione con Eriksen, sblocca il risultato con un piatto mancino in piena area. Diciottesima rete in campionato per il belga, che poi esulta in ginocchio con il pugno chiuso per ricordare George Floyd, l’afroamericano morto a Minneapolis circa un mese fa. La reazione doriana è poca cosa, anzi l’Inter va vicina al raddoppio prima con un destro dal limite di Candreva, poi con Lukaku che da buona posizione spara alto. I nerazzurri giocano e si divertono, grazie agli ampissimi varchi lasciati dalla Sampdoria. E così è festa anche per Lautaro, che trova il 2-0 con un piatto da due passi su assist di Candreva, tornando a segnare dopo sei partite a secco. Nel finale di primo tempo si fanno vedere anche gli ospiti, ma Ramirez calcia alto dopo una ingenua palla persa di Gagliardini. La ripresa si apre con lo stesso copione, con l’Inter che domina il gioco. Lukaku ha la palla buona per la doppietta personale, però spara a lato a porta sguarnita su assist di Eriksen. Gol sbagliato, gol subito e la Samp riapre la gara: su corner Colley centra la traversa, sulla ribattuta Thorsby accorcia le distanze. I nerazzurri provano a mantenere il possesso palla, con Eriksen che sfiora il 3-1 con un tiro cross salvato da Audero, mentre Murru fa correre un brivido ad Handanovic con un mancino da fuori. Lo sloveno poi deve mettere le mani su una velenosa punizione di Leris, Moses invece due volte spreca in contropiede. Sono le ultime emozioni: l’Inter controlla nel finale e ritrova i tre punti dopo due ko consecutivi in campionato, i primi del post-emergenza. (ANSA)