L’Olimpia torna sul parquet e vince a Cantù, sono 8 di fila in campionato.

L’Olimpia parte ad handicap e deve rientrare da meno 11 nel primo quarto, ma come è già successo altre volte, nel secondo tempo aumenta la qualità e l’efficacia della propria difesa. Alla fine prevale su Cantù 89-71. E’ decisivo il terzo quarto in cui produce anche 30 punti e dilaga. Cantù gioca una partita coraggiosa, a tratti anche ispirata, ma alla lunga non regge l’impatto. Sergio Rodriguez interpreta una domenica da grande bomber, con otto triple su 10 che prima generano la rimonta poi determinano l’allungo nel terzo periodo. Zach LeDay va in doppia doppia, ma vi cuce sopra anche quattro assist e sei falli subiti. Milano vince l’ottava gara su otto e conserva la leadership solitaria in classifica, distribuendo i minuti tra 11 giocatori.

IL PRIMO QUARTO – Cantù, anziché contratta dopo il lungo stop, parte segnando dopo il primo errore in cinque possessi consecutivi così scattando avanti 11-6 e obbligando Coach Messina al timeout dopo meno di quattro minuti di gioco. Anche al primo giro di cambi, il problema resta soprattutto difensivo. Cantù, con 3/3 da tre di squadra e un Jaime Smith da otto punti in quattro minuti, vola via sul 17-6. L’Olimpia si mette in moto gradualmente con due canestri ravvicinati di Kyle Hines, ritornando a meno sei prima della tripla di Donte Thomas. Qui Milano spara un parziale di 7-0 che contiene la prima tripla della gara di Rodriguez e una palla rubata con schiacciata in solitudine di LeDay. L’ultimo canestro lo firma Jazz Johnson e Cantù chiude avanti 24-20.

La nota: Kevin Punter, assente dal primo tempo del debutto di campionato contro Reggio Emilia, è partito in quintetto al rientro giocando con restrizione di minuti.

IL SECONDO QUARTO – Con due triple consecutive Rodriguez riporta l’Olimpia a meno uno, prima di incassare un fallo tecnico. La sua quarta bomba genera il vantaggio di Milano dopo due minuti, anche se subito dopo è cancellato da un’entrata di Andrea Pecchia. Poi però arriva un’ulteriore bomba del playmaker di Milano. L’Olimpia tocca i quattro punti di vantaggio, ma non riesce a prendere il largo. Dopo cinque minuti, Kennedy rimette la testa avanti per Cantù. Una tripla dall’angolo di LeDay su scarico di Hines vale il 41-39 Milano. Ma è ancora Jazz Johnson a chiudere il periodo permettendo a Cantù di conservare un punto di vantaggio sul 44-43.

La nota: Sergio Rodriguez ha centrato quattro triple su quattro nel solo secondo periodo.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte 4-0 forzando due palle perse, una tripla di Leunen ristabilisce la parità a quota 47. Subito dopo segnano Hines dentro l’area e Brooks con una tripla aprendo cinque punti di margine. Rodriguez centra altre due triple quando fa coppia con Cinciarini. Due canestri consecutivi di LeDay, il secondo convertendo un assist di Micov in contropiede, valgono la fuga Olimpia sul 64-53. Milano finisce il terzo con Cinciarini e Moretti nel back-court. Un uno contro uno ancora di LeDay vale la chiusura a +15, 73-58.

La nota: l’Olimpia ha segnato 30 punti nel terzo periodo con 13/18 dal campo.

IL QUARTO QUARTO – L’intensità difensiva dell’Olimpia resta alta e così il vantaggio rimane costante. Shavon Shields amplifica la sua striscia immacolata di gare in doppia cifra, Zach LeDay aggiunge falli subiti e rimbalzi. La gara negli ultimi minuti è saldamente sotto controllo, finisce 89-71.

La nota: Rodriguez ha stabilito il suo primato di triple nel campionato italiano e in maglia Olimpia. Ne aveva segnate sette contro Brindisi la stagione scorsa, ma in una gara persa.

Così Coach Ettore Messina ha commentato l’ottava vittoria dell’Olimpia in campionato: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a Cesare Pancotto e alla sua squadra. Dopo tanto tempo fermi non era facile giocare come hanno fatto oggi, soprattutto nel primo tempo, con ritmo, efficacia, attaccando bene il ferro. Noi venivamo da una settimana in cui non ci siamo allenati e credo si sia visto soprattutto nella difesa del primo quarto che oggettivamente è stata mediocre, ha concesso troppe penetrazioni e troppe iniziative a Jaime Smith e non solo. Una volta sistemata la difesa siamo cresciuti, abbiamo concesso 14 e 13 punti a Cantù negli ultimi due quarti, e anche in attacco abbiamo avuto una buona circolazione di palla che ha portato alle otto triple su 10 di Sergio Rodriguez. E’ positivo essere riusciti a dare minuti ad un arrugginito Punter e ad un arrugginito Moraschini, domani si alleneranno e faranno un passo avanti ulteriore. Adesso è fondamentale prepararci alla partita di mercoledì con la Stella Rossa che per noi è molto importante”.