L’Olimpia fa suo lo scontro al vertice contro Tortona.

Lo scontro al vertice dell’ultima del girone di andata diventa un monologo dell’Olimpia, che per almeno tre quarti di gara difende alla grande, ferma le stelle di Derthona ed esegue in attacco abbastanza bene da costruire vantaggi importanti. Il terzo quarto è quello che spacca la partita perché l’Olimpia produce 32 punti e ne apre più volte 26 di vantaggio. Poi il quarto periodo diventa abbastanza superfluo ai fini del risultato finale. L’Olimpia vince 79-63 e gira a metà stagione al primo posto. Le buone notizie stasera sono tante a cominciare dal ritorno (2/3 dal campo) di Gigi Datome.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte con energia e usa la sua difesa per alimentare l’attacco in transizione. Derthona mette la testa avanti sul 4-3 (tripla di Billy Baron), poi Milano fa 10-2 e forza il primo time-out di Coach Ramondino, mentre Melli impone la sua fisicità contro Daum (otto punti nel primo quarto). Il parziale si estende arriva a 13-2 e 12 di vantaggio con una tripla di Mitrou-Long. Alla fine del primo è 22-12 Olimpia.

IL SECONDO QUARTO – Il vantaggio tocca i 14 punti in avvio di periodo con due canestri consecutivi di Ricci che poi però con due falli deve tornare in panchina. L’Olimpia riparte, anche con Baron da playmaker. Una sua tripla dall’angolo ripristina 13 punti di vantaggio, ma anche Davies ha due falli. Due disattenzioni difensive e poi una tripla dall’angolo di Radosevic ricuciono il divario a otto punti dopo sei minuti. Derthona arriva a meno cinque dopo il time-out di Coach Messina con una tripla spettacolare di Macura. Milano però risponde, con cinque punti consecutivi di Gigi Datome, al rientro, poi anche una tripla di Melli che le restituisce 11 punti di margine e restano dieci all’intervallo, 39-29.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia prova ad allungare, va avanti di 15, dopo cinque punti consecutivi di Melli. Derthona riparte con una tripla dall’angolo di Harper, poi Hines alza il muro difensivo, converte un assist di Mitrou-Long, stoppa Daum e permette all’Olimpia di costruire 19 punti di divario. Mitrou-Long è protagonista di questa fase della gara, produce cinque punti di fila, una tripla e una penetrazione al ferro. Ricci a rimbalzo converte il più venti dopo sei minuti. Anche dopo il time-out di Coach Ramondino, l’Olimpia non riduce l’intensità e anche l’efficacia dell’attacco. Uscito Mitrou-Long, Luwawu-Cabarrot segna due volte in arresto e tiro dalla media. L’Olimpia esplode a più 26 prima della tripla sulla sirena di Filloy per il 71-48.

IL QUARTO QUARTO – Billy Baron con la sua terza tripla della gara riporta Milano a più 26. Poi per qualche possesso si segna poco, la difesa resta attenta, l’Olimpia rimane in controllo e la gara diventa accademica.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con Derthona: “Abbiamo giocato una partita più che buona, comandandola fin dal primo minuto e giocando una difesa eccellente contro una squadra che di solito segna più di 80 punti a partita. Sono contento perché dopo una settimana travagliata i ragazzi si sono fatti trovare pronti e hanno risposto, insieme al pubblico che era tanto, ci ha sostenuto fin dall’inizio. Le due cose più importanti, oltre al ritorno di Gigi Datome, sono state l’aggressività offensiva di Nicolò Melli, che abbiamo cercato tanto e con maggiore pazienza, e la partita di Naz Mitrou-Long. Ha giocato con fiducia, ha fatto cose importanti ed è stato bravissimo a difendere sulla palla. Ricci ha giocato un’altra parita solida, è un giocatore che piace al pubblico e possiamo utilizzarlo in due ruoli, il che aiuta. Aver battuto bene le due squadre che sono in alto ovviamente mi rende felice, sarebbe ipocrita dire che sono state due partite identiche alle altre. Ovviamente, non ci permette di trarre alcun tipo di conclusione. Ma aver chiuso il girone di andata in testa, anche se a pari merito, è bello”.