L’Olimpia fa suo il derby contro Varese.

Moraschini RiccardorA|X Armani Exchange Olimpia Milano - Openjobmetis VareserBasket Serie A LBA 2019/2020rMilano 03 November 2019rFoto Mattia Ozbot / Mattia Ozbot

Non sbaglia l’Olimpia contro Varese. Riccardo Moraschini, che non aveva giocato contro il Barcellona meno di due giorni prima, si fa trovare pronto, guida l’assalto con otto punti veloci. Così, l’Olimpia il derby lo vince 93-69 dominandolo, sporcando le percentuali di tiro avversario, sfruttando i vantaggi creati in attacco. Anche Paul Biligha è pronto e così Coach Messina può permettersi di tenere Luis Scola in campo per meno di tre minuti, senza chiedere troppo neanche a Sergio Rodriguez o a Vlado Micov. Sono gli altri a fare la partita, comandata per 40 minuti filati, sempre sotto controllo.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia schizza via 7-0 appoggiando il gioco dentro l’area sul mismatch creato da Arturas Gudaitis contro Jeremy Simmons. Il resto lo fa la difesa, che costringe Coach Caja a fermare la partita dopo quattro minuti, con Simmons che spende due falli veloci contro la potenza del centro lituano. Il vantaggio tocca gli otto punti due volte, sempre su triple di Moraschini (13 all’intervallo). Varese risponde con cinque punti consecutivi di Vene, nel momento in cui qualche rimbalzo sfugge al controllo di Milano (sei offensivi di Varese nel primo periodo). Sul 13-10, anche Coach Messina usa il suo primo time-out. Varese però spende il bonus presto, Milano ne approfitta per costruirsi tanti viaggi in lunetta. Brooks, con Scola da 5, riequilibra la battaglia a rimbalzo contro l’aggressività di Varese. L’Olimpia prova a scappare e sulla tripla che brucia la sirena proprio di Brooks chiude il primo periodo sul 26-14. Due eccellenti conclusioni di Biligha, gancetto e poi giro e tiro dalla media, estendono il margine a 14 punti, prima della risposta dall’arco di Josh Mayo. E’ lui a tenere Varese in linea di galleggiamento, con un 3/3 dalla lunetta, dopo il +15 di Brooks. Quando Vene da sotto converte il meno 10, Messina spende un ulteriore time-out. Al rientro, Della Valle centra subito la tripla che fa respirare di nuovo l’Olimpia. Cinciarini si presenta con tre assist consecutivi che determinano il massimo vantaggio, 46-30 alla fine del primo tempo.

IL SECONDO TEMPO – Varese parte con un possesso da quattro punti, rientrando a meno 12. Poi Brooks e Gudaitis attaccano il ferro procurandosi i tiri liberi che servono per allungare ancora. Il vantaggio massimo sale a 19 punti. Varese ha una reazione, ma Moraschini la spegne con la quarta tripla della sua gara. La prima di Micov sul quinto assist di Nedovic vale il 65-43 dopo sette minuti. Ma l’Olimpia non si ferma, segna sette punti consecutivi Nedovic, e alla fine del terzo è 74-45. Il vantaggio raggiunge anche i trenta punti. Varese ha il merito di non mollare, rientrando a meno venti, prima che arrivino due triple in fila, di Cinciarini e Burns. Finisce 93-69.

Così Coach Ettore Messina sulla partita con il Barcellona: “E’ stata una vittoria molto difficile, contro una suqadra fortissima, che ci ha messo in grande difficoltà nel primo tempo con la sua difesa. Non riuscivamo a prenderci vantaggi e non riuscivamo comunque a usare quei vantaggi. Nel secondo tempo, siamo andati meglio, abbiamo mosso la palla, accumulato 10 assist e mentalmente siamo stati duri, soprattutto abbiamo controllato il ritmo che contro una squadra fantastica come il Barcellona è fondamentale. Siamo rimasti lì, lì, lì, e alla fine abbiamo vinto. Non era facile avere la forza di non mollare. Devo dire che tutti ci hanno dato qualcosa, mi piace che questa squadra abbia carattere, che ancora una volta Amedeo Della Valle sia sia fatto trovare pronto. Aveva giocato poco, perché loro andavano spesso con Claver da 3 e non avevo un uomo da fargli marcare, ma quando sono andati più piccoli è arrivato il suo momento. Il pubblico ci ha dato una grande mano, è rimasto positivo nei momenti difficili, ci ha sostenuto e trasmesso energia. Era importante a nostra volta trasmettere qualcosa di positivo. Purtroppo, è solo la sesta partita, ce ne saranno tante altre e ci saranno momenti difficili, ma stasera è giusto essere contenti, perché vedo che questa squadra ha carattere e si allena. Tornare in palestra con i risultati che ti sostengono è più facile”.