l’Atalanta non si ferma, gli ex Zapata e Muriel stendono l’Udinese. Gasperini frena: quarto posto ancora non blindato.

Atalanta's Luis Muriel (R) jubilates with his teammate Duvan Zapata after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Udinese Calcio vs Atalanta B.C. at the Friuli - Dacia Arena stadium in Udine, Italy, 28 June 2020. ANSA/GABRIELE MENIS

L’Atalanta sa solo vincere: ormai la Gasperini band interpreta le partite e anche quando deve soffrire riesce a uscirne indenne. Tocca a Muriel con una doppietta rendere inutile i due gol di Lasagna e mandare al tappeto una concentrata Udinese.

L’Atalanta non perde un colpo, gestisce la fatica contro un’Udinese volitiva ma alla fine la differenza la fa Muriel con una doppietta d’autore. E’ Zapata a indirizzare la gara con un gol da grande goleador, ma Lasagna fa capire che i friulani sono tutt’altra che agnello sacrificale. Lottano e mettono in difficolta l’Atalanta, che è costretto a sfoderare l’arma segreta. Entra Muriel e disegna una punizione alla Maradona, poi replica con un gran tiro da fuori. Lasagna non si arrende e rimette in gioco l’Udinese, ma l’Atalanta e’ ormai maestra anche nel gestire i vantaggi.

“Mancano troppe partite, adesso è presto per dire di aver blindato il quarto posto”: così, ai microfoni di Sky Sport, Gian Piero Gasperini commenta il successo della sua Atalanta in casa dell’Udinese “Le gare iniziano a pesare – ha aggiunto – Con la Lazio abbiamo speso molto, c’era più fatica e abbiamo fatto 5 cambi in anticipo. I ragazzi hanno sempre cercato di vincere. Il campionato è difficile, giocando così c’è il rischio alto”.
“Muriel? In questo periodo ha sempre dimostrato un’ottima condizione – ha aggiunto Gasperini – è entrato con la Lazio sembrava morto. E credeva di aver fatto bene: il giorno dopo gli ho detto di tutto. Oggi poi ha fatto questi due gol”. (ANSA).