Il Milan batte il Frosinone e continua a sperare nella Champions, torna a segnare Piatek, Donnarumma para un rigore sullo 0-0. L’addio di Abate e Zapata.

Il Milan rischia grosso, dopo un primo tempo abulico. Il Frosinone guadagna un rigore , ma Ciano viene ipnotizzato da Donnarumma. E’ la scossa giusta per scuotere i rossoneri che sbloccano con Piatek, che torna al gol dopo un digiuno di un mese e mezzo, e chiudono la pratica con una pennellata su punizione di Suso.

Ha trattenuto a stento le lacrime Ignazio Abate, poco prima della partita contro il Frosinone, la sua ultima a S.Siro dopo 10 stagioni con la maglia del Milan, visto che al momento non è all’ordine del giorno il rinnovo del suo contratto. Il terzino, 33 anni e cresciuto nel vivaio rossonero, si è commosso per i cori della Curva Sud e gli applausi di tutto lo stadio, a cui si sono uniti quelli dei compagni di squadra e del suo allenatore, Rino Gattuso, in campo per seguire da vicino gli esercizi di riscaldamento prima della penultima partita del campionato. Ad Abate è dedicato uno striscione della Curva Sud: ”10 anni di impegno ed umiltà, ti sei guadagnato il rispetto degli ultras. Grazie Ignazio”.