I-Care, gli anestesisti-rianimatori incontrano i cittadini martedì 22 davanti al Niguarda.

Incontrarsi e raccontare senza “barriere professionali”: la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) propone a Milano una tappa di IN VIAGGIO CON I-CARE, il “tour” che fino al 4 ottobre vede gli anestesisti-rianimatori confrontarsi con i cittadini, la società civile e il mondo della sanità sui temi della loro professione ed in particolare sull’emergenza Coronavirus.
“Si tratta di una scelta forse insolita, ma che riteniamo particolarmente efficace per incontrare il mondo degli anestesisti e rianimatori”, dice Flavia Petrini, presidente SIAARTI, illustrando questo innovativo giro d’Italia in otto tappe. “Dal 9 ottobre avremo il nostro Congresso nazionale, che si svolgerà in formato digitale occupando tre week end autunnali. Avvertendo però l’importanza di condividere il vissuto di questi mesi con chi ha affrontato esperienze cliniche e organizzative particolari, SIAARTI ha deciso di raggiungere otto grandi città in tutta Italia, per arricchire il programma congressuale con il contributo di operatori esperti e rappresentanti regionali”.
Il tour di SIAARTI fa tappa a Milano nella giornata di MARTEDI’ 22 settembre, con il truck di I-CARE che verrà posizionato dalle 10 alle 17 all’Ospedale NIGUARDA e renderà così possibile il dialogo tra anestesisti-rianimatori, clinici, responsabili dei servizi sanitari regionali e cittadini.
“Mai come in questo periodo si è parlato di letti di terapia intensiva e di ventilatori”, è la precisazione di Roberto Fumagalli, Professore Ordinario di Anestesia e Rianimazione e Direttore S.C. Anestesia e Rianimazione presso l’Ospedale Niguarda, “Queste immagini hanno suscitato in molti cittadini la domanda: ma cos’è una terapia intensiva? Ecco che anche la stampa ha cominciato a spiegare cosa fosse una rianimazione e ha intervistato gli esperti che all’interno delle rianimazioni lavorano: gli anestesisti-rianimatori. Si è quindi aperta una finestra su un mondo spesso nascosto e sconosciuto fatto di tecnologia, sacrificio, lavoro di squadra (medici e infermieri) e umanità. I mesi passati sono stati per molti di noi mesi di grande fatica fisica e psichica: il numero di malati gravi è clamorosamente aumentato,non avevamo armi specifiche contro il virus, abbiamo dovuto trasformare in Rianimazioni ambienti destinati ad altro. Abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini lavorative. Abbiamo avuto paura per noi e per gli altri. Non abbiamo potuto stare vicini ai parenti dei pazienti ricoverati, confortarli, abbracciarli. Il nostro tour I-Care può offrire l’opportunità di mostrare e spiegare le tecnologie che noi usiamo e come lavoriamo, come ci siamo organizzati durante l’emergenza. Ci da anche la possibilità di esprimere la nostra riconoscenza a tutti coloro che attraverso donazioni, con l’apprezzamento pubblico o privato del nostro operato ci ha sostenuto. Insomma speriamo che questa iniziativa serva a farci conoscere meglio”.
L’evento SIAARTI al Niguarda prevede durante tutta la giornata dialoghi tra esperti e ospiti del truck, ma anche una serie di brevi comunicazioni specifiche sulle esperienze in ambito COVID.19, oltre ad una tavola rotonda (ore 11.30) su “Sfide cliniche organizzative: spunti per il futuro della nostra regione” a cui parteciperanno alcuni tra i maggiori esperti di anestesia-rianimazione del territorio lombardo.
Le tappe successive del tour IN VIAGGIO CON ICARE sono quelle di Brescia (24 settembre), Padova (26 settembre), Bologna (28 settembre), Roma (30 settembre), Napoli (2 Ottobre) e Bari (4 ottobre). In ogni città il truck di SIAARTI farà tappa presso una delle grandi strutture ospedaliere, rispettando ogni regola di sicurezza e distanziamento sociale prevista dalle attuali norme di prevenzione.