Curarsi ai tempi del Covid-19: Janssen consegna a domicilio i propri farmaci a somministrazione orale.

Da settimana scorsa circa 3.000 cittadini lombardi hanno un servizio in più: grazie a “Janssen a Casa Tua”, attivato in collaborazione con la Regione, i pazienti ricevono i medicinali di cui hanno bisogno direttamente al domicilio e gratuitamente. Questo il contributo di Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, alla qualità di vita dei pazienti in questo momento, che permane critico.

 

Oncologia, ematologia, HIV e ipertensione polmonare arteriosa sono le aree terapeutiche in cui l’azienda ha attivato il servizio di home delivery dei propri farmaci a somministrazione orale, con l’obiettivo di confermare il proprio supporto a medici, farmacisti e operatori sanitari nella gestione della pandemia e di mettere al primo posto le esigenze dei pazienti, soprattutto in un Paese come il nostro, così duramente colpito dall’emergenza.

 

In considerazione delle attuali misure emergenziali, il progetto consentirà di ridurre gli accessi in ospedale per il ritiro dei medicinali e al contempo garantirà la sicurezza e la continuità terapeutico-assistenziale dei pazienti che soffrono di gravi patologie, nel pieno rispetto della loro privacy.

“Janssen a Casa Tua” è partito in Regione Lombardia e si estenderà presto a tutte le Regioni che vorranno aderire al servizio, nell’ottica di arrivare a coprire l’intero territorio nazionale, coinvolgendo oltre 18.000 pazienti. Il servizio verrà svolto da PHSE s.r.l., azienda leader in Italia nel trasporto di prodotti biofarmaceutici a temperatura controllata nel settore ospedaliero.

Il progetto si inserisce nell’ambito della stretta collaborazione che da sempre caratterizza Janssen nel suo dialogo con le Istituzioni.

“Questo servizio di consegna dei farmaci a domicilio attivato da Janssen – sottolinea l’Assessore regionale al Welfare Giulio Galleraevidenzia una sensibilità particolare rivolta ai cittadini, soprattutto alle categorie più fragili, e permette loro di evitare spostamenti e affrontare situazioni di rischio potenziale. Regione Lombardia sta rafforzando proprio le attività sanitarie domiciliari con l’ausilio della telemedicina, del tele-monitoraggio e attraverso un piano di sorveglianza che serve a tenere sotto controllo la diffusione del virus nella fase 2”.

“Grazie all’impegno e al lavoro di squadra, in soli 10 giorni abbiamo firmato il contratto con Regione Lombardia”, afferma Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia. “Non ci fermeremo, né ci siamo mai fermati. Siamo pronti a supportare i nostri pazienti e la nostra comunità soprattutto in questo momento storico così complesso e siamo fiduciosi del fatto che questa iniziativa possa aiutare concretamente le persone che ogni giorno affrontano la malattia”.

“Siamo molto soddisfatti di iniziative come queste, che vengono incontro alle necessità di cura delle persone, con particolare attenzione alle fragilità. Auspichiamo anche che iniziative di questo genere ispirino un nuovo modello di SSN, più vicino alle esigenze reali dei cittadini, e che quindi diventino iniziative a carattere permanente, anche al di fuori della emergenza attuale” – dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. 

Janssen

Janssen è impegnata nell’affrontare alcune tra le più importanti esigenze mediche insoddisfatte, in diverse aree terapeutiche fra cui oncoematologia, immunologia, neuroscienze, malattie infettive e vaccini, malattie cardiovascolari e metaboliche e ipertensione arteriosa polmonare (PAH). Mossi dal nostro impegno nei confronti dei pazienti, sviluppiamo prodotti, servizi e soluzioni innovative per la salute delle persone di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.janssen.com/italy e seguiteci su @JanssenITA.