A Milano Sri Sri Shankar, ridurre stress

A Milano Sri Sri Ravi Shankar, meno stress riduce violenza. ANSA

La violenza inizia dentro di noi, se siamo stressati o frustrati. La violenza comincia da una persona e si diffonde, come un incendio nella foresta. Servono tre cose: comprensione, fiducia e meditazione. Se sei libero dallo stress tutti gli altri arriva la pace interiore”. Si è presentato così ai giornalisti italiani Sri Sri Ravi Shankar, fondatore di Art of Living, a Milano per l’incontro ‘Unveiling infinity’ in programma al Teatro San Babila stasera e domani.
Più che un guru dello yoga in cui credere, Sri Sri Shankar si propone come l’uomo capace di liberare dallo stress attraverso le 112 tecniche di meditazione e respirazione da lui riscoperte.
“La meditazione riduce moltissimo il livello di stress, dà più energia. Quando sei più carico, quando sei libero dallo stress, i tuoi comportamenti cambiano, il tuo modo di relazionarti con gli altri cambia” ha spiegato il fondatore della Ong presente in 152 Paesi del mondo e ambasciatore di pace nel mondo.
“Sono molte le ricerche scientifiche – ha aggiunto – che attestano la validità della meditazione, che aiuta il funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Non è qualcosa in cui bisogna credere, è una tecnica. E quindi qualunque percorso religioso si può abbinare alla meditazione”.
Sri Sri Ravi Shankar ha costituito con il Dalai Lama la International Association for Human Values (Iahv), il cui direttore in Italia è Roberto Sanlorenzo. “La specificità di quello che facciamo – ha spiegato Sanlorenzo – è legata soprattutto al respiro, l’unico atto fisiologico che è sia volontario che involontario. L’ansia e la depressione sono esperienze fisiche ed emotive, che si innescano in modo involontario e che non possiamo controllare. Uno studio durato due anni svolto con il dipartimento di Neuroscienze del Fatebenefratelli di Milano ha dimostrato che molti pazienti migliorano grazie alla respirazione: il respiro permette di intervenire sulla regolazione del sistema nervoso autonomo, che è profondamente legato ai meccanismi dello stress, che sono correlati con quelli della depressione e dell’ansia”.