Finisce in parità il derby nerazzurro tra le deluse di Champions, Inter in vantaggio con Lautaro, pari Atalanta con Miranchuk.

Inter’s Milan Skriniar (L) and Atalanta's Duvan Zapata (R) in action during the Italian Serie A soccer match Atalanta BC vs FC Inter at the Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, 08 november 2020. ANSA/PAOLO MAGNI

Finisce in parità (1-1) in derby lombardo tra Atalanta e Inter 1-1 andato in scena oggi a Bergamo.

Dopo un primo tempo senza emozioni, le due squadre nerazzurre si sono svegliate nella ripresa.

Gli uomini di Conte sono passati in vantaggio al 13′ con un colpo di testa di Lautaro. Il pareggio è arrivato al 34′ con un tiro a fil di palo di Miranchuk. (ANSA).

Antonio Conte non ci sta e, dopo il pareggio della sua Inter sul campo dell’Atalanta, sbotta contro chi accusa la sua squadra di avere poco furore agonistico, se paragonata alla passata stagione. La reazione dell’allenatore nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport, è chiara: “A chi dice queste cose rispondo di togliersi il vino dalla tavola, anche il liquore o l’ammazzacaffè…”. Una risposta ironica, ma allo stesso tempo piccata e che non lascia spazio a interpretazioni.

L’allenatore nerazzurro ha poi analizzato la sfida contro l’Atalanta, che ha portato al terzo pareggio nelle prime 7 giornate di campionato: “Non c’era bisogno di nessuna reazione, perchè anche in Champions League era mancato soltanto il risultato. Anche oggi, contro un avversario forte, ci è mancato l’istinto killer che ci permettesse di chiudere il risultato e portare a casa la vittoria. Siamo partiti da 6 positivi al Covid, più tutti gli infortunati, e i ragazzi stanno facendo bene sotto tutti i punti di vista, nonostante questo tipo di situazioni che ci portano via energie importanti. Adesso non potranno riposarsi perchè andranno in nazionale e non faranno partite tipo passeggiate nel parco. Ho fatto il commissario tecnico e conosco queste situazioni, spero solo che non ci siano problemi per i miei giocatori”.

Conte ha proseguito parlando del momento generale dell’Inter, rivendicando ancora il buon lavoro dei propri ragazzi: “L’Inter nel giro di un anno è tornata a fare paura, anche se dobbiamo essere più bravi a gestire le situazioni all’interno delle partite. L’allenatore non è in campo e queste cose le devono gestire i calciatori. Poi c’è da considerare anche il valore degli avversari, per affrontare l’Atalanta fino a qualche anno fa ci saremmo dovuti mettere l’elmetto e oggi non è stato così. Abbiamo avuto un attimo di sbandamento dopo il gol e questo non deve accadere”.

E’ un Gian Piero Gasperini comunque soddisfatto, quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport, al termine di Atalanta-Inter. La formazione nerazzurra riparte dopo il pesante ko di Champions League contro il Liverpool, una sconfitta che però non ha mai preoccupato più del dovuto Gasperini: “Non ho mai avuto la sensazione che questa squadra fosse in difficoltà, ma dobbiamo considerare anche che giochiamo partite di alto livello sia in campionato che in coppa. Secondo me si vuole mettere un po’ di pressione sull’Atalanta, dicendole che debba vincere lo scudetto o andare avanti in Champions, ma la squadra è sempre stata presente a parte rare occasioni. La sosta arriva comunque nel momento opportuno, abbiamo qualche giocatore fuori ma anche oggi siamo riusciti a fare una buona gara”.

Atalanta che continua a ottenere ottimi risultati, coniugandoli però con i numerosi esordi in questi anni. Gli ultimi di questa lista sono stati quest’oggi Matteo Ruggeri, alla prima presenza in Serie A, e Aleksej Miranchuk, che ha trovato la prima rete nel campionato italiano. Gasperini è evidentemente soddisfatto da queste due prime volte: “Sono contento per entrambi. Ruggeri è un 2002 con ottime doti fisiche e tecniche, che sta facendo molto bene. Ha bisogno di fare esperienza, ma ha tutto il futuro davanti a sè. Miranchuk è straordinario, in due spezzoni di partite ha toccato pochi palloni e segnato due gol. Ha grandissimo qualità ma è stato frenato dagli infortuni, speriamo di inserirlo meglio dopo la sosta”.