Eurolega, Olimpia decimata vince di un soffio a Villeurbanne.

Con cinque assenti e 11 giocatori in totali, l’Olimpia gioca a Villeurbanne una partita solida, senza fare cose eccezionali, ma trovando le giocate giuste sia in attacco che in difesa per vincere 81-80 dopo un secondo tempo non trascurabile. La vittoria è la decima in trasferta come l’anno scorso, record di club pareggiato, come quello delle vittorie in stagione regolare, 21, ma con due gare disputate in meno rispetto alla stagione passata. Una strepitosa regular season va in archivio. Malcolm Delaney, assente Sergio Rodriguez, gioca una grande partita con 24 punti inclusi gli 11 che nel cuore del secondo periodo hanno ribaltato la partita. E poi straordinaria prestazione di Tommaso Baldasso: ha segnato 13 punti praticamente al debutto ed è tornato in campo nel finale nell’assetto con due playmaker scelto da Coach Messina per chiudere la partita.

IL PRIMO QUARTO – L’ASVEL parte forte con i suoi lunghi, Antetokounmpo segna sette punti nei primi cinque minuti attaccando il ferro, ma Wembanyama centra il bersaglio da tre in due possessi di fila con i quali costruisce sei punti di vantaggio. Milano lascia sul tabellone tre tiri liberi su quattro inclusi due potenziali giochi da tre punti di Delaney. Dopo la prima tripla di David Lighty, l’Olimpia risponde con quelle di Grant e Bentil in due possessi consecutivi. Dopo la seconda, Bentil segna dal post basso con la mano sinistra su un possesso procurato da Ricci a rimbalzo. Alla fine del primo periodo, è 23-20 ASVEL.

IL SECONDO QUARTO – Il parziale di Milano si estende a 8-0, con un gancio di Bentil, jumper dalla media di Baldasso (primo canestro della carriera in EuroLeague), poi un contropiee con cui ancora Baldasso manda a segnare Ricci. L’Olimpia allunga fino al più cinque con un’entrata lungolinea di Kyle Hines, ma la risposta è un 10-0 che ribalta la situazione, mentre Wembanyama (11) mette anche la terza tripla e i balzi di Antetokonmpo continuano ad essere un problema (11 punti anche per lui). Malcolm Delaney si prende la squadra sulle spalle segnando 11 punti consecutivi, con 3/3 da tre, chiudendo a 15 a metà gara. L’Olimpia torna in parità, nonostante il 2/8 dalla linea del primo tempo, torna anche avanti con Tarczewski, poi all’intervallo è sotto 41-40.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte forte sulle due estremità del campo, una palla rubata a metà campo diventa un contropiede facile concluso da Hines (3/3 nel terzo). Due triple le firmano prima Hall poi ancora Delaney, così Milano sul time-out chiamato da Coach TJ Parker, va avanti 53-45. Sulla seconda tripla di Davide Alviti per un attimo Milano scappa a più 11. L’ASVEL risponde con quattro punti prodotti al ferro dal 2.21 Fall. Con il secondo quintetto, Milano si ferma in attacco per qualche possesso. Il divario scende di nuovo a quattro punti dopo otto minuti di gioco con un parziale di 7-0. L’ASVEL si affida al suo uomo di maggior esperienza, David Lighty. E’ lui, con cinque punti di fila, a guidare la rimonta. L’Olimpia riparte con un jumper dalla media di Grant, poi l’ultima fiammata la firma Tommy Baldasso da metà campo per il 63-56 di fine periodo.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia riprova a scappare, con cinque punti consecutivi di Baldasso, dopo un’entrata di Grant. Il vantaggio raggiunge i 12 punti, massimo divario, ma dura pochissimo. Con Lighty e Wembanyama parte un ennesimo controparziale, questa volta di 7-0, che ricuce la distanza a cinque lunghezze con time-out di Coach Messina. Lighty trascina i suoi fino al meno due, con due tiri liberi fiscalmente cancellati a Delaney e Melli. Una tripla ancora di Delaney fa respirare l’Olimpia con una tripla dall’angolo. Il meno sei è subito ridotto da Lighty ancora a Jones in entrata. Una tripla di Delaney è respinta beffardamente dal ferro, non quella di Lighty che vale il nuovo 7-0. L’ASVEL torna avanti per la prima vola nella ripresa. Dopo il time-out, Messina va con i due playmaker e Hall da ala piccola. Su un rimbalzo strappato da Hall, Baldasso centra la tripla che rimette Milano avanti. La difesa ferma l’ASVEL sul possesso seguente. In attacco, Delaney allo scadere mette un jumper acrobatico restituendo quattro punti all’Olimpia. Okobo con una grande entrata riesce a procurarsi il gioco da tre punti che ricuce il divario a meno uno. Sul fallo tattico di Jones, Hall fa 1/2 in una serata terribile dalla lunetta. A 11 secondi l’ASVEL ha una rimessa in attacco sul meno due. Qui viene sanzionato un antisportivo a Hall, Lighty fa 1/2 e sulla rimessa è ancora la difesa dell’Olimpia a chiudere i conti sull’81-80.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Villeurbanne: “Sono estramamente contento. Considerando le due partite che abbiamo vinto con il CSKA, abbiamo chiuso con 21 vittorie come l’anno scorso (con due gare in meno) e per il secondo anno di fila siamo tra le prime quattro. Penso sia un grande risultato. E poi vincere qui, contro una squadra molto buona, ben organizzata, quando ci mancavano tanti giocatori non è poco. Tutti hanno contribuito a questa vittoria, tutti hanno aiutato la squadra. Abbiamo avuto diversi momento davvero buoni, sia in attacco che in difesa, anche rischiando di rovinarli con una serata terribile dalla lunetta. Alla fine, c’è voluta un po’ di fortuna. Abbiamo subito una chiamata corretta ma strana come regola. Tuttavia, difendendo bene sull’ultimo possesso abbiamo vinto. Per cui sì sono molto contento. Sarebbe stato facile, date le circostanze, venire qui e semplicemente concedere la vittoria. Avevamo tanti motivi per scegliere di non competere, invece l’abbiamo fatto e vincere ci aiuterà a prepararci bene per i playoff. Nessuno è venuto qui dispiaciuto per sé stesso, per le condizioni, siamo venuti abbiamo giocato duramente e vinto meritatamente per lo spirito mostrato, anche per la qualità del gioco in alcuni momenti”.