Eurolega, l’Olimpia torna alla vittoria contro la Stella Rossa.

L’Olimpia risponde alla prima sconfitta stagionale giocando un primo quarto di intensità estrema in cui tiene la Stella Rossa a sei punti, ne prende 18 di vantaggio (erano stati anche 20) e poi non si guarda indietro, non molla mai, rende impalpabile la prova offensiva dei tre punti di riferimento avversari, Wolters, Kalinic e Kuzmic, e vince largamente. La Stella Rossa ha provato in tanti modi diversi a riaprire la partita giocando anche con cinque gioctaori perimetrali, ma c’è stata tanta Olimpia, tanto da tanti giocatori diversi in questa serata. 79-62 il finale

IL PRIMO QUARTO – La partita è subito fisica, lenta e difensiva. L’Olimpia si adatta, morde in difesa e – difficile trovare fluidità nell’attacco alla difesa schierata – tenta di correre. Un contropiede procurato e chiuso da Melli vale il 7-0 dopo tre minuti e mezzo. Al rientro dal timeout di Coach Radonjic. Milano continua a difendere forte, è solida e riesce a spaziarsi abbastanza bene da trovare altre due triple, di Hall e Shields, che amplificano il margine e forzano la Stella Rossa a modificare la fisionomia del quintetto con Dobric e Davidovac sul 13-0. Il parziale è fermato da un rimbalzo d’attacco trasformato da Luka Mitrovic. L’Olimpia però si fa sentire anche sotto gli specchi offensivi. L’ingresso di Troy Daniels allarga il campo. Due sue triple scavano venti punti di vantaggio per Milano, prima che Dobric segni l’ultimo canestro, nel 24-6 Olimpia.

IL SECONDO QUARTO – La Stella Rossa trova subito un po’ di ritmo in difesa e così riesce a correre. Dobric è il più incisivo in contropiede. Su un antisportivo fischiato a Ricci, rientra a meno 13. L’Olimpia riparte con una palla rubata da Daniels, un rimbalzo offensivo di Mitoglou e un assist di Hines sempre per Mitoglou. Gigi Datome dall’angolo ripristina 18 punti per Milano sul 35-17. Questo però diventa il miglior momento della Stella Rossa che piazza un 6-0 concluso da un floater di Wolters che ricuce il divario a 12 punti, anche in coincidenza del secondo fallo di Melli, giocando anche senza centro vero, con Mitrovic da 5 nominale. L’Olimpia smarrisce un po’ di fluidità e tiro da tre dopo il 5/11 del primo quarto, ma non la forza a rimbalzo (10 in attacco nel primo tempo). il quarto assist di Rodriguez per Hines e un jumper di Shields chiudono il tempo sul 43-27.

IL TERZO QUARTO – La Stella Rossa alza la pressione difensiva, genera un paio di palle perse e rientra a meno 12 dopo due minuti. Un 4-0 di Shields e Hines ripristina il più 16, poi la terza tripla della partita di Troy Daniels firma il più 17 ma sul terzo fallo di Melli. Un antisportivo fischiato a Daniels su un tiro da tre di Hollins apre un parziale di 5-0 che rimette in moto la Stella Rossa. Una tripla di Hollins per la prima volta riporta il deficit sotto la doppia cifra. Arriva anche il terzo fallo di Hines, in una gara sempre più ricca di contatti e spigolosa. Qui ha un buon impatto sulla gara Tarczewski, che fa 4/6 dalla lunetta e cancella un canestro sicuro di Kuzmic con una stoppata. Una palla rubata da Hall e una giocata di grande energia di Ricci, rimbalzo d’attacco e tiro da tre immediato, riapre 13 punti per l’Olimpia, poi Tarczewski con un gancetto scrive il +15. L’ultimo canestro però è una tripla di Lazarevic che vale il 62-50 Milano.

IL QUARTO QUARTO – Sergio Rodriguez è subito molto aggressivo. Prima manda a canestro in alley-oop Tarczewski, poi ruba palla e manda al ferro Shields. Kalinic trova la libertà per segnare da tre e cancellare il meno 16. A ripristinarlo ci pensa Shields con un gioco da tre punti in contropiede. Rodriguez con una tripla apre per un attimo 19 punti per l’Olimpia. Due volte in contropiede, la Stella Rossa si riavvicina a 14 punti, tornando ad abbassarsi con Mitrovic da 5, Kalinic da 4 e tre guardie. Il missile in step-back di Devon Hall a meno di tre minuti dalla fine è quello che scava i 17 punti una volta di più e di fatto rende impossibile la rimonta della Stella Rossa.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria dell’Olimpia sulla Stella Rossa: “E’ stata una bella vittoria, abbiamo avuto una grande partenza, poi nel secondo tempo il livello fisico della partita è diventato molto elevato, e così è stata anche una gara difficile da arbitrare. Credo che il livello dei contatti anche in una partita di questo tipo sia stato eccessivo. Noi siamo stati bravi a mantenere il controllo, ogni volta che loro hanno provato ad avvicinarsi, noi con un parziale abbiamo risposto. Questo ci ha permesso di vincere con un buon margine contro una squadra molto competitiva. Sono felice del contributo che ci hanno dato Troy Daniels e Kaleb Tarczewski. Il primo quarto? Spero ce ne siano altri di questo tipo e magari giocarne qualcuno in più”.

Sulla scelta di non utilizzare Jerian Grant: “Non è una scelta punitiva, semplicemente avevamo bisogno di avere quintetti grandi con Gigi Datome o Pippo Ricci da 3 e questo l’ha penalizzato. Ma come è successo con Daniels avrà anche lui ulteriori opportunità, già a cominciare dalla partita di domenica con Sassari. Siamo una squadra e c’è bisogno che le occasioni vengano sfruttate”.

Su Devon Hall: “Sta superando le nostre aspettative, cercavamo un giocatore che potesse darci un po’ di quello che ci dava un campione come Vlado Micov e lui sembra in grado di farlo. E’ giovane, aveva avuto poche possibilità a Oklahoma City nonostante un’eccellente carriera universitaria. L’anno scorso a Bamberg ha fatto bene, ma il palcoscenico era diverso. Ci dà un po’ di tutto, poi nelle ultime due gare gli abbiamo detto che doveva fare anche il playmaker perché eravamo in emergenza e lp sta facendo egregiamente”.

Sull’impatto di Daniels: “Li e Datome sono i nostri tiratori e questo devono fare. Ci possono creare gli spazi che servono a tutti e mi pare anche che la qualità dei tiri che riusciamo a costruirgli sia eccellente. Anche oggi abbiamo avuto 20 assist”.