Eterno Ibra, super Messias e sicurezza Maignan, il Milan torna alla vittoria, 3-0 al Genoa dell’ex Sheva.

Dopo le sconfitte contro Fiorentina e Sassuolo, il Milan torna al successo in campionato vincendo 3-0 a Marassi contro il Genoa. I rossoneri, che affrontavano l’ex Shevchenko sulla panchina rossoblù, indirizzano la gara nel primo tempo grazie al gol di Ibrahimovic su punizione al 10′ ed il raddoppio al 47′ di Messias. Il brasiliano firma la doppietta al 60′. La classifica vede i rossoneri scavalcare nuovamente l’Inter con 35 punti, uno in meno del Napoli capolista fermato sul 2-2 a Reggio Emilia dal Sassuolo. Terzultima la squadra ligure con 10 punti.

Inizia male la gara per il Milan che perde subito Kjaer per un infortunio al ginocchio, il danese è costretto ad uscire in barella, al suo posto Gabbia. Al 10′ punizione dal limite per il Milan, va alla battuta Ibrahimovic che con un tiro molto angolato beffa Sirigu sul palo lontano. Ancora Milan al 16′, Messias serve Ibra anticipato al momento del tiro. Sul corner, dopo un batti e ribatti Ibrahimovic al volo vede murarsi la conclusione. E’ il Milan a fare la gara col Genoa che sembra scosso dal gol subito.

Al 27′ si fa vedere il Genoa con un tiro da fuori di Rovella fuori non di molto. Sull’altro fronte percussione di Brahim Diaz che dribbla due difensori allungandosi la palla all’ultimo. Ancora Milan, sinistro di Messias tra le braccia di Sirigu. Ripartenza Milan con Brahim Diaz che disorienta il difensore in marcatura e lascia partire un tracciante che sfiora la traversa. Nel recupero il Milan raddoppia, su un pallone a campanile su un rimpallo per un tentativo di Krunic è pronto Messias di testa a beffare Sirigu sul palo lontano.

La ripresa inizia con novità nelle due formazioni, nel Genoa dentro Hernani al posto di Sturato. Nel Milan spazio a Florenzi per Gabbia. Rossoneri subito pericolosi, rigore in movimento per Ibra che calcia alto. Sul fronte opposto grande intervento di Maignan che salva su incornata di Ekuban togliendo la sfera destinata all’incrocio con un gran colpo di reni. Al 55′ destro sul palo lontano di Krunic, palla abbondantemente a lato. Out Ibra per Pellegri.

Al 60′ il Milan cala il tris, sempre con Messias, servito da Brahim Diaz, il brasiliano con un colpo di biliardo infila con un rasoterra Sirigu sul palo lontano. All’80’ Portanova vede Maignan fuori dai pali e prova a beffarlo dalla distanza con un pallonetto ma il francese alza sopra la traversa. La partita non ha più nulla da dire: finisce 3-0 per i rossoneri.

Mister Pioli è stato intervistato da DAZN al termine di Genoa-Milan. Queste tutte le sue dichiarazioni:

Sulla partita e l’infortunio di Kjaer: “È l’unica nota dolente di un’ottima serata. È una distorsione al ginocchio, ancora non conosciamo l’entità dell’infortunio. Ci ha creato difficoltà nei primi minuti, perdere un giocatore così ci ha creato difficoltà. La squadra però era vogliosa e determinata”.

Su Messias: “È una storia molto bella ma è al Milan perché ha le qualità per esserci. Ha fatto due gol bellissimi, è un giocatore importante. Ne abbiamo tanti, bene così. Ci sono tanti impegni, le nostre ambizioni sono le più alte possibili e più scelte possiamo fare e meglio è- Junior l’ho visto per la prima volta due anni fa in Livorno-Crotone. Mi aveva impressionato per l’uno contro uno e la qualità. In Serie A l’abbiamo seguito di più, abbiamo capito che è un giocatore con le qualità giuste e con caratteristiche diverse da quelle che avevamo così posso avere caratteristiche diverse in base alla partita che vogliamo fare”.

Quanto è difficile o bello scegliere in base alla partita? “Difficile sì ma anche bello, ho la possibilità di preparare diverse strategie. Se gioca Rafa dentro il campo fa più fatica e preferisco tenerlo in ampiezza. A me piace tantissimo Krunic perché sa muoversi in modo intelligente. È importante averne tanti, le partite sono difficili. Per tenere alte le prestazioni bisogna avere tanti giocatori e io ne ho tanti bravi”.

Sui prossimi impegni: “Ora dobbiamo pensare alla Salernitana. Ieri ho visto la partita contro la Juventus, è una squadra molto insidiosa e fastidiosa, l’unico pensiero deve essere quello. Comunque, ho visto poche squadre giocare col ritmo e la qualità con cui ha giocato il Napoli contro la Lazio. Il 19 affronteremo una squadra veramente veramente forte”.