Doppio Higuain e Bonaventura, il Milan archivia la pratica Chievo. Gattuso: ora la buttiamo dentro.

Milan-Chievo 3-1, il punto – Missione compiuta, il Milan conquista la terza vittoria consecutiva fra campionato e coppa, ordinata da Gattuso anche a costo di giocar male. E nel 3-1 rifilato al Chievo i rossoneri sono stati anche belli da vedere per un’ora, con Higuain mattatore, a segno due volte, sempre servito da un Suso imprendibile, che ha ispirato anche il terzo gol di Bonaventura. Peccato per il calo di tensione a fine primo tempo e soprattutto quello a metà ripresa, di cui ha approfittato Pellissier per segnare il suo gol numero 109 in Serie A, che potrebbe non bastare a salvare il suo allenatore, pericolosamente in bilico con la sosta in arrivo. Iachini e Ventura sono i principali candidati a prendere il posto di D’Anna, alla sesta sconfitta in otto giornate.

I gol

Milan-Chievo 1-0: al 27′ del pt il Pipita Higuain raccoglie l’invito dalla sinistra di Suso e con un tiro potente batte Sorrentino
Milan-Chievo 2-0: al 33′ del pt, imbucata di Suso, che pesca centralmente Higuain, l’argentino, lasciato solo in area non sbaglia.
Lazio-Fiorentina 1-0: al 37′ vantaggio biancoceleste, spizzata di testa di Radu e destro al volo di Immobile che batte Lafont
Milan-Chievo 3-0: al 10′ del st, Bonaventura calcia in porta, la sfera, deviata da Rossettini, termina alle spalle di Sorrentino
Milan-Chievo 3-1: al 17′ del st, disattenzione difensiva del Milan e Pellissier, da oltre 25 metri con il mancino, batte Donnarumma
Atalanta-Sampdoria 0-1:
al 31′ del st, su azione di corner sbuca Tonelli, che impatta bene di testa spedendo il pallone in porta

“Il Milan è guarito? Adesso riusciamo anche a buttarla dentro, ma le prestazioni non sono mai mancate. Vogliamo sempre giocare, rischiamo, siamo vivi e contenti. Prima non eravamo in crisi, solo che non riuscivamo a gestire le partite”. Rino Gattuso archivia la vittoria sul Chievo e adesso dovrà fare i conti con la sosta per le Nazionali, nell’attesa del derby contro l’Inter. “Non ci consentirà di lavorare al meglio, 12-13 giocatori vanno via – ha osservato l’allenatore rossonero -. E’ un orgoglio quando tanti giocatori vanno in Nazionale. Il derby porta stress ma, come noi, anche l’Inter lo preparerà in pochi giorni”. Fra i milanisti in azzurro anche Alessio Romagnoli, indisponibile contro il Chievo per un affaticamento muscolare. “La risonanza ieri era negativa, ma sentiva dolore – ha spiegato -. L’ho appena visto che andava via da San Siro col borsone della Nazionale: si farà visitare e vediamo se è in condizione di rimanere o no a Coverciano. Ciò che dicono i dottori per me è la Bibbia”.