Doppiette Ibra e Rebic, con il poker al Crotone il Milan si riprende la testa della classifica.

AC Milan’s Zlatan Ibrahimovic jubilates with his teammates after scoring the goal of 2 to 0 during the Italian serie A soccer match between AC Milan and Fc Crotone at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 7 February 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Cinquecentouno volte Zlatan Ibrahimovic e il Milan cala il poker, tornando sulla vetta della Serie A. L’attaccante rossonero taglia lo storico record di reti segnate in carriera, firma una doppietta e guida il Milan nel controsorpasso all’Inter, sigillato anche dal doppio gol di Rebic.

E’ Ibrahimovic a sbloccare la partita contro il Crotone, battendo Cordaz con un destro nell’angolino. Poi, nella ripresa arriva anche il raddoppio, quando solo in area appoggia con facilità in rete. Una prestazione che incorona l’attaccante del Milan in una stagione straordinaria in cui è riuscito a segnare ben 16 reti in 17 partite, 14 in campionato come Lukaku (ma giocando dieci partite in meno).

I rossoneri continuano così la cavalcata in campionato e, soprattutto, si portano a 12 punti dal quinto posto, un vantaggio importante per la Champions League, primo vero obiettivo del Milan. (ANSA).

“E’ difficile stupirsi di ibrahimovic. E’ un campione, un atleta che ha grandissima motivazione, cura il suo fisico in modo scrupoloso. Per reggere a questi livelli significa che sei un professionista eccezionale. Stanco alle volte lo è ma non sgarra mai. Mai un giorno che non si prepara bene, che non faccia la prevenzione o salti qualcosa. Sa quanto importante fare bene”. Il tecnico del Milan Stefano Pioli dedica solo elogi a Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria sul Crotone e il record di 501 gol segnati dallo svedese in carriera. Ibra dopo aver segnato la doppietta ha fatto un gesto abbastanza eloquente con cui sembra indicare il rinnovo di contratto. “Non so se era rivolto a Maldini e Massara. Zlatan sta bene con noi – racconta Pioli – la cosa più bella è che lavoriamo bene e stiamo bene. Vogliamo cercare di fare bene”. (ANSA).