Davide Astori, capitano della Fiorentina, morto in albergo a Udine. Rinviata la serie A. Stop anche in B, rinviate gare oggi e domani

FILE - In this Feb. 15, 2017 file photo, Davide Astori of AC Fiorentina attends a practice session in Moenchengladbach, Germany prior to a Europa League match. Fiorentina captain Davide Astori has died, the club has announced. He was 31. Astori was found in the early hours of Sunday morning March 4, 2018 in his hotel room in Udine, where the team was staying ahead of an Italian league match. (Marius Becker/dpa via AP)

Il capitano della FiorentinaDavide Astoriè morto in nottata: a causare il decesso del giocatore sarebbe stato un arresto cardiocircolatorio. Il giocatore era in un albergo di Udine con la squadra.

Astori, 31 anni, capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale, al momento del decesso si trovava nell’albergo ‘Là di Moret’ in ritiro insieme con la squadra in vista della partita, di oggi, con l’Udinese. L’incontro è stato rinviato per decisione del commissario della Lega Calcio, Giovani Malagò.

Il commissario straordinario della Lega, Giovanni Malagò, ha deciso di rinviare a data da destinarsi tutte le gare in programma oggi dopo la tragica scomparsa del capitano della Fiorentina.

Si ferma anche la Serie B per la morte di Davide Astori. La Lega del torneo cadetto ha deciso di rinviare i posticipi della 29/a giornata, due gare in programma oggi, Avellino-Bari e Carpi-Venezia, e una domani, Foggia-Empoli.

L’idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali”, anche se “è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori”, ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo in merito al decesso.

“Le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del capitano della Fiorentina e giocatore della nazionale italiana, Davide Astori, scomparso improvvisamente la scorsa notte”: così l’Uefa esprime con un messaggio su Twitter il suo cordoglio per la morte del difensore viola.

“Non c’è modo di accettare una scomparsa così sconvolgente. Davide per me è sempre stato un esempio di grande professionalità e serietà. Un ragazzo straordinario. Mi unisco al dolore di tutti i suoi cari”, ha scritto su Twitter il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ricordando il difensore e capitano della Fiorentina Davide Astori.

“Sono stravolto per la perdita umana e sportiva. Davide era un ragazzo d’oro, una persona con cui era un piacere parlare e confrontarsi, oltre che un calciatore di qualità. Non ho parole, sono vicino alla sua famiglia e ai suoi cari”: queste le parole commosse dell’ex ct della Nazionale, Gian Piero Ventura.

”La morte di un giovane ci fa sempre perdere un po’ della nostra innocenza, in questo caso mi sento di aver perso qualcosa di più”. Così Cesare Prandelli ha voluto ricordare Davide Astori. Prandelli lo aveva allenato quando era commissario tecnico della Nazionale. ”Il ricordo che ho di Davide come atleta e come uomo è privato, me lo tengo dentro il mio cuore che piange – ha proseguito Prandelli – Sono profondamente sconvolto, sento un grande vuoto dentro. Abbraccio la famiglia nella consapevolezza che in questo momento il dolore è tale che tutto intorno a te brucia e non esistono parole di conforto”.

“Ciao caro Asto, difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l’unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un’eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE…..una GRANDE PERSONA PERBENE…” E’ una lettera piena di commozione il messaggio di Gigi Buffon nel ricordo di Davide Astori. “Eri l’espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l’altruismo, l’eleganza, l’educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, – conclude Buffon – sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto. R.I.P. Il tuo folle Gigi”.