Champions, l’Atalanta ripete l’impresa, vittoria in casa dell’Ajax e qualificazione ai mondiali, resta nell’ombra la lite tra Gasperini e Gomez.

epa08873125 Lisandro Martinez (C) of Ajax in action against Matteo Pessina (L) of Atalanta during the UEFA Champions League group D soccer match between Ajax Amsterdam and Atalanta Bergamo at the Johan Cruijff Arena in Amsterdam, Netherlands, 09 December 2020. EPA/MAURICE VAN STEEN

L’Atalanta si è qualificata per gli ottavi di finale della Champions League battendo 1-0 l’Ajax alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam, con un gol di Muriel. Con questo risultato la Dea si piazza al secondo posto del girone D dietro al Liverpool e passa, mentre la squadra olandese ‘scende’ in Europa League. (ANSA).

“Continuate a parlare che noi continuiamo a fare la storia di questa società”. E’ il messaggio del Papu Gomez, tramite un post su Instagram che lo ritrae nell’esultanza coi compagni ad Amsterdam dopo la vittoria con l’Ajax valsa gli ottavi di finale di Champions League, in risposta alle voci da martedì scorso su presunti conflitti insanabili con Gasperini dopo la sostituzione nel secondo tempo in casa contro il Midtjylland.

“A octavos!! (agli ottavi, ndr)”, si chiude il post del capitano nerazzurro. Nel dopopartita, a Sky Sport, anche il pensiero al riguardo dell’amministratore delegato Luca Percassi: “In tutte le famiglie esistono discussioni, noi ci facciamo sentire quando c’è da tutelare la società facendo affidamento sui comportamenti e sulle scelte – la precisazione -. L’obiettivo è dare tutto in campo e avere il massimo rispetto per la nostra tifoseria, che ci chiede di onorare la maglia. A proposito, i tifosi ci mancano da morire. Per il resto, la palla va lasciata ai protagonisti in campo: è stata una serata veramente piacevole”. (ANSA).

Al di là di tutto quello che si scrive e si dice io mi devo sentire assolutamente libero di fare le mie scelte a prescindere dal valore dei giocatori. Questo è un principio dal quale non si può prescindere. Poi la risposta del Papu e tutti i giocatori è in questa sera. La cosa è nata così, poi dopo si va avanti. Io devo prendere le decisioni più utili per la squadra”. Gian Piero Gasperini parla così al fischio finale di Ajax-Atalanta, facendo chiarezza sulla presunta frattura con il Papu Gomez nei giorni che hanno preceduto la partita: “Dimissioni? Non possiamo andare dietro tutte le voci, altrimenti non ne usciamo più”.

“Con la società ci parlo tutti i giorni, chiaramente questa vittoria in Champions permette all’Atalanta di programmare di qui a marzo una stagione con i tempi giusti. Dobbiamo solo fissare un pò di strategie ma come fanno tutti i club – precisa l’allenatore – quella di Amsterdam era una tappa fondamentale. Atalanta agli ottavi di Champions League con Gasperini in panchina? Dico solo che i nostri tifosi stanno festeggiando ora e spiace non averli accanto a noi in queste partite. Non essendoci più il pubblico, non abbiamo percepito appieno come stanno i tifosi”. Con una precisazione: “Il giorno in cui cercherò di andare via da Bergamo sarà un giorno prima, non un giorno dopo, e comunque conciliando con la società. Non ci saranno mai cose traumatiche“.

Questo è un risultato straordinario, anche superiore all’anno scorso – spiega Gasperini – nel girone avevamo Ajax e Liverpool, abbiamo fatto 11 punti. Abbiamo ripreso dal ritmo della seconda parte dell’anno scorso”. Poi torna sugli aspetti tattici: “Noi a un certo punto qualche anno fa avevamo avuto un’evoluzione, con il Papu tuttocampista e con altri due giocatori offensivi, di solito Ilicic e Zapata e lì abbiamo avuto una prolificità diversa. In questo periodo abbiamo avuto infortuni, problemi con il Covid e impegni con le nazionali così non avevamo la stessa facilità a fare gol. I risultato non erano ottimi ed è normale che un allenatore debba trovare degli accorgimenti“. Applausi per Pessina: “Con lui abbiamo trovato un equilibrio diverso”.