Arti marziali tradizionali, conosciamo Kris Cipriani di Viterbo.

Sono viterbese di nascita, classe ’88, e pratico arti marziali dal lontano 1992. Ho mosso i primi passi nella palestra di Arti Marziali di mio padre, Pietro Cipriani. Sono quindi un “figlio d’arte”! La mia vita è da sempre intrecciata irreversibilmente con le Arti Marziali, in particolare al Kung Fu WUSHU, avendo praticato vari stili: Wing Chun, Shaolin, Sanda e Shuai Jiao, di cui sono Maestro cintura nera 4° Duan. Da ragazzo ho conquistato il podio in diverse gare provinciali, regionali e nazionali organizzate da AEDO, AESC, FIWS e US ACLI, partecipando alle gare di forme (TAO), sia a mano nuda che con armi, e arrivando finalista al prestigioso trofeo World Traditional Kung Fu Cup 2001 a Perugia (organizzato dal compianto Maestro Fulvi). In seguito, mi sono specializzato nel combattimento mani, piedi e proiezioni (Sanda) e nella lotta cinese (Shuai Jiao), vincendo gare regionali e nazionali (AEDO, AESC e US ACLI). Nel periodo universitario ho praticato Jiu Jitsu, sia tradizionale che brasilian, e Judo a livello agonistico con il CUS. Ho vinto diverse gare con la FILJKAM in Toscana e conquistato vari podi, a livello nazionale, nella categoria Master, vincendo poi la coppa Italia con la squadra regionale. Ricordo con grande soddisfazione il primo posto nel campionato nazionale CSEN 2018 (-100kg Master).

Negli ultimi anni mi sono specializzato nella lotta, vincendo il Trofeo Internazionale di Parigi 2018 di Shuai Jiao e Shou Bo. Vengo, quindi, selezionato nella rappresentativa nazionale della FISB (Federazione Italiana Shou Bo) per competere al Trofeo Internazionale della Via della Seta a Shangai (Shuai Jiao e lotte etniche).

Il desiderio di conoscenza mi ha spinto ad allargare le mie esperienze, esplorare nuove culture, così nel marzo 2022 ho partecipato al Seminario di Kurash organizzato a Roma dalla Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali (FIKULT) e l’International Kurash Institute (IKI), dove ho anche conseguito la qualifica di tecnico ed arbitro di Kurash. Questo traguardo ha il sapore di un nuovo inizio. Non posso nascondere il mio grande entusiasmo per questa antica lotta e, soprattutto, per essere entrato a far parte di questo nuovo progetto sportivo e culturale grazie al presidente FIKULT, avvocato Vittorio Giorgi e al Coordinatore Sportivo FIKULT, Maestro Massimo Mattioli. Sono convinto che la FIKULT e gli Enti di Promozione Sportiva possano trasmettere quei valori sportivi e sociali di inclusione e partecipazione caratteristici delle lotte e, in generale, delle arti marziali. In un mondo dal futuro incerto, c’è un linguaggio universale che ho percepito subito nel Kurash, non solo per le sue possibilità di sviluppo internazionale a livello agonistico, ma anche per la bellezza del messaggio di pace e di confronto tra i popoli: “Tazim” è il saluto iniziale verso il compagno/avversario, che si fa mettendo la mano sul cuore. Questo è il modo in cui si salutano da sempre in Uzbekistan, patria del Kurash, splendido paese dell’Asia centrale simbolo di Pace e Fratellanza. La Scuola di Arti Marziali di mio padre, Maestro Pietro Cipriani contribuirà a diffondere questa disciplina a livello nazionale, tramite la USN di cui è a capo nella US ACLI, per costruire insieme ai tanti amici un luogo di confronto in cui i partecipanti vadano oltre il proprio perimetro.

Sono felice di aver raccontato la mia esperienza nello straordinario mondo delle Arti Marziali e vi saluto con “Tazim”.