Allianz Powevolley sconfitta a Verona.

Non inizia nel migliore dei modi il 2021 dell’Allianz Powervolley. La prima gara del nuovo anno, valida per la sesta giornata del girone di ritorno, consegna una sconfitta a Milano che si arrende ai padroni di casa della NBV Verona. Dopo 30 giorni di stop e rinvii, i ragazzi di coach Piazza hanno pagato comprensibilmente la mancanza di ritmo gara ed una condizione fisica non ottimale al cospetto di un avversario che invece ha disputato la quinta gara in 18 giorni. La partita, andata in scena all’AGSM Forum di Verona, ha così visto i meneghini uscire battuti con il risultato di 3-1 dagli scaligeri che si sono imposti con i parziali 21-25, 25-22, 25-22, 25-17.

Non è bastato il gran cuore di Piano e compagni per uscire indenni da Verona. Il nuovo anno inizia con una battuta d’arresto per Milano che, nella tana della NBV Verona, non riesce a bagnare il ritorno in campo, dopo un mese di stop causa Covid, con un sorriso e a trovare quella vittoria che avrebbe avuto un significato molto prezioso, rappresentando un viatico determinante per un gennaio ricco di impegni e big match. Milano ci ha provato, dovendo tuttavia fare i conti anche e soprattutto con una condizione fisica non eccellente (come peraltro preannunciato alla vigilia dalle parole di coach Piazza) ed un ritmo ancora lontano dalla forma migliore. Non è mancata la voglia e quello spirito combattivo che appartiene al gruppo milanese, ma il verdetto del campo è risultato negativo per l’Allianz Powervolley.  Piazza propone il modulo con i tre schiacciatori con Ishikawa in partenza in posto 2 in diagonale con Sbertoli, con Maar e Urnaut coppia di posto 4. L’Allianz Powervolley ha giocato a viso aperto la sua gara, sfruttando le armi a sua disposizione e trovando in Urnaut un’arma decisiva che ha messo in difficoltà gli scaligeri. Non sono tuttavia bastati, nella metà campo meneghina, i 26 punti dello sloveno in maglia numero 17 per portare via almeno un punto che Milano avrebbe certamente meritato.

A commentare la gara è proprio lo sloveno in maglia numero 17: «Per me è stato veramente un periodo di stop molto lungo, è passato quasi un anno da quando ho giocato l’ultima partita. Sono contento di essere entrato in questo gruppo. Oggi abbiamo giocato a tratti bene e a volte avevamo qualche imprecisione di troppo, che ci è costata qualche set e alla fine anche la vittoria. Ci dispiace perché volevamo portare questa partita a casa. Ora dobbiamo rimetterci subito a lavorare, sperando che al più presto sia possibile poterci allenare al completo con 12 giocatori, cosi piano piano possiamo riprendere il ritmo del gioco e andare a tutto fuoco». La sconfitta con gli scaligeri lascia Milano a quota 20 punti: uno stop da lasciarsi subito alle spalle in vista dell’inizio di una nuova settimana piena di impegni che porterà l’Allianz Powervolley prima al recupero di mercoledì 6 gennaio a Trento e poi alla supersfida casalinga di domenica 10 contro Civitanova.

CRONACA

Primo set:
Verona prova a costruirsi un primo vantaggio iniziale (5-2), ma Urnaut trova il colpo del 5-4. Vantaggio meneghino sull’invasione di Verona (7-8), con il doppio muro di Piano a trovare il +2 dell’Allianz Powervolley (10-12). Risponde con la stessa arma Verona con il muro di Spirito su Maar (12-12). Urnaut trova il mani out del 15-16, che si ripete con una grande diagonale per il 17-18. Muro vincente per Piano per il 17-19, con la parità che arriva sul 19-19. Sbertoli illumina ad una mano per Urnaut, con lo sloveno che si ripete trovando la diagonale del 20-22. La pipe di Ishikawa vale il punto del 24, con l’errore di Verona che fissa il punteggio sul 21-25.

Secondo set:
Doppio Ishikawa e ace di Sbertoli e smash di Kozamernik per lo 0-4 in partenza. Ancora lo sloveno che dai 9 metri trova l’ace dell’1-6 (con time out Verona), con Maar che chiude il contrattacco del +5 (3-8). Grande punto di squadra per Milano con il colpo di Ishikawa per il 9° punto dell’Allianz Powervolley, con Verona che prova a ridurre il gap con il muro su Ishikawa (9-12). Maar schianta a terra la pipe del 9-13, ma Verona trova un nuovo muro per l -2 che porta Piazza a chiamare time out (11-13). Ace di Jensen e 12-13, ma Milano risponde con Urnaut dai 9 metri (13-15). Ancora Urnaut, a tratti immarcabile, colpisce per il 15-18, ma Verona non molla e con Kaziyski si porta sul 17-18. Vantaggio veneto con Kaziyski (19-18), con l’errore di Urnaut che consegna il +2 ai padroni di casa (22-20). Chiude il parziale l’errore dai 9 metri di Urnaut (25-22).

Terzo set:
Urnaut in partenza per lo 0-1dopo una grande difesa dello stesso sloveno. Piano in primo tempo sigla l’1-3, ma il muro di Kaziyski stoppa Urnaut per il 3 pari. Verona allunga sul +2 con l’ace di Spirito (5-3), con un altro ace di Verona (Kaziyski) per il 7-4. Accorcia Milano con uno scatenato Urnaut (7-6), che trova anche il mani out del 7 pari. Nuovo allungo Verona con Kaziyski (12-9), ma Milano non molla e con Ishikawa e Urnaut costruisce un break importante (13-12), fino all’errore di Kaziyski (13 pari). Il primo tempo di Kozamernik vale il vantaggio meneghino (14-15), ma sull’ace di Aguenier Verona rimette il muso davanti (17-16). Jensen trova la diagonale del +3 (20-17), con il 23° punto in gara di Urnaut per il 20-19. Kaziyski trova la diagonale del 23-19, con il parziale che si chiude 25-22.

Quarto set:
Inizia bene Verona che si porta subito sul 2-0. Ishikawa prova a rendere meno ampio il distacco (7-4), con il muro di Piano per -3 (9-6). Verona allunga ancora e sul muro subito da Urnaut (12-7) Piazza chiama time out. Muro vincente Verona su Maar (16-10) con Spirito out per infortunio per Peslac, ma la musica non cambia e Verona trova il +7 (18-11). Piazza prova a giocarsi il doppio cambio con Daldello e Weber, ma il passivo rimane importante (20-15). Milano accorcia sfruttando il turno a servizio di Basic ed il primo tempo di Piano (20-17). Verona si riporta avanti (23-17), chiudendo con l’ace di Jenses (25-17).

L’immagine alla fine della partita con Verona racchiude il sentimento dell’Allianz Powervolley Milano. Al termine della sconfitta con gli scaligeri il tecnico dei meneghini Roberto Piazza ha ringraziato singolarmente ogni giocatore che, stremato, ha messo in campo impegno, sacrificio e cuore. Dopo un mese senza gare ufficiali disputate e senza mai potersi allenare con la squadra al completo, Milano ha cercato di inaugurare nel migliore di modi il proprio 2021 ma è stata costretta ad arrendersi alla stanchezza e ad una Verona più in forma.

Non è bastata l’ennesima invenzione di uno stratega d’alta scuola come coach Piazza che ha proposto una nuova rivoluzione tattica, giocando sì in partenza con Ishikawa in diagonale con Sbertoli, ma rimodulando la rotazione con il centrale vicino al palleggiatore e nascondendo di fatto il finto opposto, ruolo ricoperto poi da Urnaut. «Siamo partiti molto bene con una formazione diversa dal solito – commenta il tecnico – che secondo me è più equilibrata, però ci sono stati dei chiaroscuri. Siamo partiti benissimo nel secondo set, ci siamo fatti prendere e poi siamo di nuovo scappati via e lì le partite si fanno sentire. Forse manca l’abitudine di stare in campo e giocare una palla dietro l’altra. Non abbiamo mai fatto allenamento 6 vs 6, non è un mistero ma non vuole essere una scusante. Di certo alcune situazioni dobbiamo gestirle meglio, ci sarà da lavorare parecchio sulla fase di cambio palla e sul contrattacco. Quello che ho detto ai giocatori è di avere sempre la “testa buona” perché da qua alla fine di gennaio sarà lunga e piano piano recupereremo tutti. La nostra fortuna è un po’ questa: tutta la squadra tornerà ad essere attiva sul campo e questa è una cosa importante». Parola chiave è lavoro dunque, anche se il tempo per applicarsi in palestra non è tanto visto che ogni tre giorni per Milano ci sarà una partita. «Per descrivere un po’ quello che ci aspetta questo mese rubo le parole ad Angelo Lorenzetti – prosegue Piazza –: dovremo piano piano allenarci in partita, non ci sono altre strade. Pian piano aumenteremo il ritmo di lavoro finché tutta la squadra sarà sul campo di gioco». Mercoledì però si torna in campo: trasferta in Trentino sul campo dell’ex Nimir per il recupero della decima giornata del girone di andata. «Partite come quella che disputeremo mercoledì contro Trento sono gare che ci devono dare fiducia per quello che abbiamo fatto finora, mentre le cose che sappiamo fare le dobbiamo fare sempre meglio e ci devono dare la sensazione di poter arrivare ad un livello più alto.  Adesso testa bassa e si riprende a lavorare, ma guardando sempre in alto».

Sguardo verso l’alto, ma sguardo positivo per un 2021 in cui Piazza si augura «che i miei giocatori prendano sempre più fiducia. Li vedo lavorare molto bene in palestra e mi auguro di arrivare alla fine del campionato con il sorriso». Un campionato che in corso d’opera ha rimescolato le carte, annullando le retrocessioni e rivoluzionando i playoff. «Non voglio dare colpe e puntare il dito contro nessuno – conclude Piazza –, però è un campionato che è stato gestito male fin dall’inizio, con pesi troppi diversi. Questo non mi piace, però devo rispettare quella che è la volontà degli altri e vado avanti con i miei giocatori. Carte rimescolate? Bene, ma voglio aggiungere che alla fine noi avremo tutti gli effettivi in campo e lì vedremo cosa accadrà». 

VIDEO INTERVISTA PIAZZA: https://www.youtube.com/watch?v=KtrjQgLm_F4

TABELLINO

NBV VERONA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 25-17)

NBV Verona: Kaziyski 16, Magalini 0, Caneschi 7, Peslac 0, Aguenier 5, Jensen 21, Spirito 7, Jaeschke 18, Bonami (L). N.e.: Zanotti, Donati (L). All. Radostin Stoytchev.

Allianz Powervolley Milano: Basic 0, Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 5, Weber 0, Piano 10, Ishikawa 15, Urnaut 26, Pesaresi (L). All. Roberto Piazza.

NOTE 

Durata set: 28’, 29’, 28’, 27’. Durata totale: 1h e 52’.

NBV Verona: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 11, attacco 52%, 58% (27% perfette) in ricezione.

Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 7, attacco 47%, 37% (8% perfette) in ricezione.

Arbitri: Rapisarda – Cerra. Terzo Arbitro: Tundo.

Impianto: AGSM Forum di Verona

MVP: Jensen

Credit Photo: Paolo Miccoli