Vi racconto il mio Covid.

di Viviana Bazzani

Ho riflettuto molto se scrivere questa mia brutta esperienza oppure lasciar passare. Ma quando continui a leggere sui Social dichiarazioni di persone che asseriscono che il Covid, altro non è che, un accordo dei poteri occulti per destabilizzare l’ economia mondiale…allora mi arrabbio e comprendo l’importanza di dirvi che il Coronavirus non è, poco più, di una brutta influenza come vogliono far credere…… È L’INFERNO!! 

Tutto ha inizio una sera di quattro settimane fa la mia temperatura corporea inizia ad alzarsi (38,7′), niente raffreddore e niente tosse ma, con il passare delle ore ecco sopraggiungere nuovi sintomi, mancanza di gusto, di olfatto e sopratutto una stanchezza debilitativa che ti permette a fatica di andare solo in bagno.
Ogni minuto passato in piedi ti porta a svenire per una strana mancanza di forze.
Ora, immaginate tutto questo viverlo da sola senza un aiuto di una persona che ti possa fare un the’ caldo.
Non potevo averla perché, giustamente, potevo contagiarla.
Al quinto giorno i reni iniziavano a non lavorare dal momento che per 24 ore non sentivo il bisogno di urinarie.
Fortunatamente venivo telefonicamente monitorata giornalmente, dal medico di famiglia.
Ho avuto la fortuna di avere amiche che mi lasciavano medicine e quel poco di spesa fuori dalla porta…. ma il mio fisico continuava a debilitarsi tanto da non consentirmi di preparare un pasto caldo per la sensazioni di svenimenti improvvisi.
Al sesto giorno iniziavo ad avere una sensazione di fuoco che dalle vie respiratorie arrivava in bocca con, il sopraggiungere successivamente, di una tosse fastidiosa.
Solo dopo dieci giorni iniziavo a risentere un po di sapori e odori.
A distanza di un mese l’unico sintomi che ancora  mi accompagna è la forte mancanza di forze fisiche che non mi consentono di camminare per più di 200 metri.
Quindi, non auguro nemmeno a quei “stupidi” negazionisti di vivere l’inferno che ho vissuto in piena solitudine.
Il Covid, purtroppo, esiste e quando lo vivi sulla tua pelle hai la sensazione di morire da un momento all’altro.
Viviana Bazzani