Semplicemente Donna, conosciamo Ilaria Buccheri, insegnante e speaker radiofonica.

 A cura di Viviana Bazzani     Insegnante e speaker radiofonica segni particolari un sorriso che trasmette positività e gioia. La sua vita è stata piena di colpi di scena e di lotte, in particolare, con un brutto male che pur devastandola non ha avuto, fortunatamente, la meglio.

Solo lei puoi raccontarci le difficoltà di una  paziente dell ‘ISTITUTO  HUMANITAS ROZZANO (MI) ,nel dover fare visite di controllo in un momento sanitario complicato che rischia di mettere in secondo ordine patologie gravissime.
D – Come gestisci i tuoi controlli ogni volta che ti vedi costretta ad andare a Milano per accertare l’andamento della tua malattia?
R -Sono sempre molto serena,perché sono anni che vengo su a Milano, esattamente da più di 20 anni.  All’ istituto Humanitas Cancer Centre di Rozzano ,posso dire che sono di casa. Conosco i vari reparti con i rispettivi dottori ,sai Viviana dopo un linfoma,melanoma,carcinoma mammario e uterino,e ultimo un mese fa infartino,quando rientro a casa ho sempre più voglia di vivere a “palla”…..Quando entro in Humanitas, mi sento bene, non ho mai pensato e non penso mai ,che non posso farcela. Dico sempre al mio oncologo “preferito “l’ unico …. che mi conosce da quando avevo 20 anni (ora ne ho 49), ogni intervento mi sento sempre più bella, si perché, ho sempre più voglia di vivere… ah il nome è il grande prof Armando Santoro grazieeeee sei un  mito profffff !!!!voglio ringraziarti pubblicamente, perché il tuo sorriso mi ha accompagnato in tutti questi anni….ah il  prof Armando Santoro è il direttore del cancer centre di Humanitas.
D- Cosa provi quando senti malati della tua stessa patologia che hanno difficoltà nel curarsi a causa di regole e disposizioni Covid?
R -mi rattrista molto!!!!I malati oncologici non devono essere trascurati ,bisogna continuare a curarsi e fare prevenzione.
D- Se avessi la possibilità di parlare con il Ministro della Salute che consiglio gli suggerirei?
R -allora,caro ministro ,ogni volta che pensate, parlo al plurale ,perché sicuramente non è solo lei che prenderà decisioni sulla salute di noi cittadini,pensi sempre a come ci si può sentire malati e soli, si soli senza nemmeno poter abbracciare, per un ultimo saluto i nostri cari ,parlo ora periodo covid e l ho provato con l ‘infarto. Sono stata sola  ,investite soldi sulla sanità ,la salute è  un bene prezioso per tutti noiiiiiiii!!!!!!
D- La passione della radio e il tuo programma ” la senti l’aria” quanto ti hanno aiutato nel tuo cammino terapeutico? Cosa consigli a chi sta vivendo il tuo passato di malata oncologica?
R-Moltissimoooooooooo ,il programma ideato e condotto da me è  alla seconda stagione ,devo ringraziare radio ascoli ,permettimi, perché amo fare radio e con  il mio programma anche nel periodo del  lockdwon ho  avuto la possibilità  di stare in contatto ,con tanti amici  artisti ,sparsi in tutta italia, che hanno portato un saluto nelle case di tutti noi ,con streaming abbiamo e ci siamo fatti compagnia. Dare consigli è  difficile perché ognuno reagisce come ritiene più opportuno, una cosa però mi sento di dire, non pensate ,vivete ed amate ,coltivando le vostre passioni.
D- Come vedi il tuo futuro?
R-ho ancora tantissime cose da fare ,e continuerò a venire su a Milano ,anzi fine mese sono in Humanitas.
D- cosa è per te la Prevenzione?
R -fare i controlli ,fare i controlli,fare i controlli,non trascuratevi ,fate i controlli con gli screening ,che vi dicono di fare , i vostri medici.
D- Come rispondi a quei leoni da tastiera che hanno il coraggio di criticare il difficile lavoro del personale sanitario?
R-no comment. Chiamarli  eroi a loro non piace ,ma per me lo sono .Siete degli eroiiiiiiii grazie di esistere !!!!!!
D- La ricerca ha un cammino ancora lungo oppure vedi la luce?
R – sempre sempre la luce fuori dal tunnel.