Con Ricercamondo coinvolti 15.000 bambini nei laboratori Stem.

AnsaCom Henkel Ricercamondo ANSA / MATTEO BAZZI

Perché la colla incolla, come agiscono i detersivi sui tessuti, quanti tipi di plastica esistono e come si riciclano: sono alcuni dei temi proposti durante i laboratori ‘Ricercamondo’, il progetto Henkel per l’educazione alla scienza pensato per le bambine e i bambini della scuola primaria.

I giovanissimi ricercatori si mettono alla prova con provette, becher, microscopi e altri strumenti per osservare diversi fenomeni quotidiani, formulare ipotesi e condurre veri esperimenti chimici, applicando il metodo scientifico in modo facile e divertente.

“Le competenze Stem (science, technology, engineering and mathematics ndr.) sono oggi importantissime nella formazione dei ragazzi e sempre più richieste dalle aziende”, ha spiegato Mara Panajia, presidente e amministratore delegato di Henkel Italia.

“Diverse ricerche indipendenti hanno dimostrato che la probabilità di intraprendere studi e professioni Stem è più alta fra coloro che si approcciano a queste materie già da piccoli. Ricercamondo è nato dall’idea di arricchire il percorso didattico che viene fatto nelle scuole primarie, l’obiettivo ora è allargare l’esperienza coinvolgendo non solo i docenti e i bambini, ma anche le loro famiglie”.

Ideato a Düsseldorf, in Germania, nel 2011, Ricercamondo è arrivato in Italia nel 2016 e ha finora coinvolto oltre 15 mila bambini portando i laboratori nelle scuole e, durante la pandemia, con uno speciale format digitale a supporto delle lezioni a distanza. Il tutto utilizzando il metodo didattico sviluppato in collaborazione con l’Università della Ruhr di Bochum. Quest’anno è prevista una nuova stagione di laboratori nella sede Henkel di Milano, attività nelle scuole e in occasione di alcuni festival scientifici. (ANSA).