Sette e Vulnerabilità Psicologica: la risposta della Dottoressa Chantal D’Agostino

La tematica delle sette è sempre stata un argomento delicato e complesso. Si tratta di gruppi che, attraverso pratiche manipolatorie, sfruttano la vulnerabilità psicologica delle persone per raggiungere scopi che spesso coinvolgono ingenti somme di denaro, controllo mentale e l’isolamento sociale. Questo fenomeno può manifestarsi sotto forme diverse, dai gruppi religiosi alternativi alle figure che si presentano come guaritori o esperti di esoterismo, fino a quelle che offrono soluzioni facili a problemi personali complessi.

Il ruolo della psicologia e di un professionista è una parte fondamentale nella prevenzione e nel recupero delle persone che si sono imbattute in queste esperienze.
Un elemento centrale in questo contesto è la figura dello psicologo che, con la sua professionalità, gioca un ruolo assolutamente centrale nel contrastare l’attrazione che certe persone sentono verso queste realtà.
Abbiamo voluto intervistare la Dottoressa Chantal D’Agostino Psicologa e Operatrice Olistica, che ha condiviso con noi il suo prezioso punto di vista sul tema.
-D: Perché alcune persone si rivolgono a figure come cartomanti, sciamani o altri operatori non professionisti, invece che a un esperto qualificato?
-R: “Credo che molte persone si rivolgano a queste figure perché sentono di non avere altra via d’uscita. Quando ci si trova in una situazione di difficoltà – che sia economica, sentimentale o esistenziale – si cerca una risposta che arrivi velocemente, senza la necessità di un lungo lavoro interiore. A volte, le persone non sono pronte a intraprendere un percorso in ambito psicologico, che richiede impegno, tempo e, soprattutto, un confronto reale con se stessi. In questi casi, le figure che promettono soluzioni rapide, anche se infondate, risultano decisamente più allettanti.”
-D: Perché, in alcuni casi, è più facile fidarsi di un cartomante o di un guru piuttosto che di un professionista della salute mentale?
-R: “Una delle ragioni – continua la Dottoressa D’Agostino – è la sfiducia crescente nei confronti delle figure professionali, dovuta a vari fattori. Negli ultimi anni, c’è stata una distanza sempre maggiore tra le persone e i professionisti, dovuta anche alla pandemia e a un contesto sociale più disorientato. Molte persone, in particolare in momenti di fragilità, temono di essere giudicate dai professionisti della salute mentale, sentendoli lontani dalla loro esperienza o troppo ‘razionali’. Inoltre, esiste un’atmosfera di ‘misticismo’ che attira chi cerca soluzioni immediate. Questi individui spesso non cercano una comprensione profonda del loro problema, ma solo una risposta istantanea e rassicurante anche se falsa, che li faccia sentire meglio in breve tempo.”
-D: Come possiamo aiutare queste persone a comprendere che la strada verso la guarigione non passa attraverso soluzioni magiche o esoteriche?
-R: “L’aspetto più importante è l’informazione e l’educazione. In primo luogo, bisogna promuovere una cultura della salute mentale che riduca lo stigma nei confronti delle professioni psicologiche e psichiatriche. Come professionisti, dobbiamo creare uno spazio sicuro in cui le persone possano sentirsi accolte e non giudicate. Molti di loro si avvicinano a queste pratiche esoteriche perché pensano di non avere altre opzioni, e troppo spesso, purtroppo, vengono truffati. Il nostro compito è far capire loro che esistono percorsi più solidi, che non comportano manipolazioni emotive e truffe. In questo, la trasparenza è fondamentale: bisogna sempre rendere chiaro il tipo di formazione e le competenze che possediamo come professionisti.”
-D: Come si può uscire da un’esperienza di coinvolgimento in una setta o in una rete di truffatori, una volta che ci si rende conto di essere stati manipolati?
-R: “La realtà è che, una volta che una persona si è avvicinata a queste pratiche, uscire non è affatto facile. Spesso c’è una profonda rielaborazione del proprio io da fare, perché chi si ritrova coinvolto in queste esperienze si sente spesso colpevole o ‘fragile’. La prima cosa da fare è non colpevolizzarsi. È fondamentale accogliere le persone senza giudizio, accettando la loro vulnerabilità. Se una persona si rende conto di essere stata truffata, il primo passo è iniziare un percorso per rielaborare la propria esperienza e restituire loro la forza di guardare al futuro. Bisogna anche incoraggiare la ricerca di prove e testimonianze, al giorno d’oggi ci sono varie modalità per farlo attraverso i social per esempio (anche lì non è tutto oro colato, ma ci si può almeno fare un’idea) o chiedendo a persone di cui ci si fida, prima di intraprendere qualsiasi cammino con figure che non siano professionisti accreditati.”
-D: In che modo il lavoro di squadra tra professionisti della salute mentale e operatori olistici può contribuire al benessere delle persone in difficoltà?
-R: “Credo che la collaborazione tra professionisti della salute mentale e operatori olistici sia possibile e molto utile, ma a condizione che sia chiaro il ruolo di ciascuno. L’operatore olistico può offrire supporto attraverso pratiche alternative che aiutano a ristabilire l’equilibrio energetico e il benessere psicofisico, ma deve essere ben consapevole dei limiti delle sue competenze e delle necessità di indirizzare la persona verso un professionista se la situazione lo richiede. Lo psicologo, dal canto suo, può aiutare a decostruire le credenze disfunzionali e i meccanismi psicologici che portano le persone a cercare risposte nel paranormale. Nel mio specifico caso, io incarno entrambe le figure, conosco bene i campi di azione di ambedue i settori e ci tengo che l’uno non travalichi mai l’altro: il bene del paziente innanzitutto. Una sinergia ben bilanciata, dunque, può essere un’ottima strada per il recupero, sempre tenendo presente che la salute mentale è la priorità.”

Le sette e le pratiche esoteriche sono un fenomeno pericoloso che attrae le persone più vulnerabili, soprattutto in momenti di fragilità emotiva.
La figura del professionista psicologico deve emergere come punto di riferimento fondamentale per il benessere delle persone, non solo per la sua competenza, ma anche per la capacità di creare un ambiente accogliente e non giudicante. Combattere la disinformazione, educare alla salute mentale e promuovere una cultura della prevenzione, sono le uniche chiavi per proteggere chi rischia di cadere nelle trappole delle sette e delle truffe esoteriche. E ricordiamoci sempre che nessuno, per quanto forte possa apparire, in particolare in questa società sempre più fredda, alienata, povera di sentimenti profondi e di emozioni pure, è immune sia da momenti di fragilità che da malfattori che non aspettano altro che approfittare di un seppur singolo breve momento di debolezza…
Quindi: occhi, cuore e mente aperti!
About Chantal D’Agostino
Laureata in Psicologia Clinica e della Riabilitazione e Specializzata in tecniche di ipnosi rapida, Operatrice Olistica e Pranic Healer, la Dott.ssa Chantal D’Agostino, oltre ad operare con tecniche di psicologia tradizionale, con amore nel vero senso della parola, si prende cura dei suoi pazienti grazie a un approccio olistico; considerando la persona nella sua interezza e valutando le preziose interconnessioni tra corpo e mente.
Tra le specializzazioni della Dottoressa D’Agostino spicca appunto il trattamento olistico del Riequilibrio Energetico che si basa sul Pranic Healing ed è utilizzato ormai in oltre 30 paesi del Mondo per promuovere il benessere nell’individuo a 360 gradi: trasforma le tensioni accumulate in energia e serenità. Il Riequilibrio Energetico è un trattamento olistico a supporto e integrazione delle terapie mediche convenzionali, che produce numerosi benefici in svariate situazioni, soprattutto in caso di ansia, stress, depressione, attacchi di panico, sbalzi d’umore, insonnia, etc.
Tutte le info sulla Dottoressa Chantal D’Agostino sui suoi Canali Ufficiali:
– Sito Web: www.chantaldagostino.it
– Email: info@chantaldagostino.it
– Profilo Instagram: www.instagram.com/chantaldagostino.it
– “OLTRE L’ENERGIA” il libro della Dottoressa D’Agostino – edito da Pioda Imaging Edizioni – è acquistabile al link: www.chantaldagostino.it/libri/