È Milano la città più cara per i clienti delle escort

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Milano è la città italiana dove le escort praticano i prezzi più elevati: è questa la conclusione a cui è giunto un interessante report a cura di EA Insights, pubblicato sul relativo sito Internet ufficiale, in cui vengono presentate le statistiche relative alle tariffe medie delle professioniste del settore nelle varie città italiane.

A Milano e nella Capitale i clienti delle escort spendono mediamente 100 euro a servizio

Le differenze di prezzo sono tutt’altro che irrilevanti sul territorio nazionale e Milano rappresenta, appunto, il picco più elevato assieme a Roma: sia nel capoluogo lombardo che nella Capitale, infatti, il servizio di una escort risulta avere un costo medio di 100 euro.

A seguire le due metropoli in questa speciale classifica vi sono Varese, Treviso e Palermo con un prezzo medio di 98 euro, poi Bologna e Brescia con 97 euro.

Se si osserva il lato opposto della graduatoria, invece, si nota subito come sia ampia la forbice di prezzo rispetto alle città mediamente più economiche: a Potenza e Rieti, infatti, si spende all’incirca la metà rispetto a Milano, ovvero 53 euro, molto economiche sono anche Fermo e Ferrara con una media di 60 euro a servizio, seguite da Chieti e Trapani con 61.

Ma Milano è realmente la città meno conveniente per chi vuol rivolgersi ad una escort? Sebbene il prezzo medio, come visto, sia il più alto, ci sono degli ulteriori aspetti da considerare.

Milano non è in assoluto la città “meno conveniente” per i clienti delle escort, ecco perché

Anzitutto va detto che Milano è, con ogni probabilità, la città italiana in cui opera il maggior numero di escort.

È sufficiente effettuare una ricerca in rete per annunci escort nella città di Milano in portali come www.escortime.love per rendersi conto di come le alternative siano tantissime e, tra così tante opzioni, è sicuramente più agevole trovare delle “sex workers” che propongono tariffe vantaggiose.

Bisogna inoltre considerare che a Milano i redditi sono più alti rispetto alla media nazionale, di conseguenza una tariffa di 100 euro ha un peso inferiore sulle economie personali rispetto a quello che avrebbe in altre zone d’Italia.

Nel report di EA Insights, infatti, vengono considerati anche i redditi medi pro capite, e da questo punto di vista Milano risulta essere la prima città d’Italia, con un reddito medio pro capite di 28.754,7 euro.

Alla luce di questo, Roma risulta essere molto meno conveniente: sebbene nella Capitale, come detto, il costo medio del servizio di una escort sia il medesimo, i redditi medi pro capite sono molto più bassi, attestandosi a quota 24.557,44 euro.

Province in cui il rapporto tra redditi pro capite e tariffe medie si rivela piuttosto conveniente sono Lecco, dove il prezzo medio è di 82 euro a fronte di un reddito medio di 24.408,12 euro, Modena, 75 euro di prezzo medio con 23.537,44 euro di reddito medio, e anche Torino, dove si pagano mediamente 79 euro con redditi medi pro capite di 23.314,67 euro.

Non mancano neppure province particolarmente svantaggiose per i clienti delle escort: ad Agrigento, ad esempio, il prezzo medio di un servizio risulta essere di 95 euro, a fronte di redditi medi pro capite tra i più bassi d’Italia, pari ad appena 14.699,58 euro.