Cibo e trasgressioni…

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Quando si parla del cibo molto spesso si parla di trasgressione, non solo perché assimilato alla sensualità  in quanto molti di essi  sono ritenuti afrodisiaci, ma quando si mangia qualcosa di cui si ha voglia ma che potrebbe essere dannosa per la salute o molto calorico

Il cibo e /o la golosità  rientrano, non a caso,  nei sette peccati capitali|  Il primo a cadere sotto il peccato di gola fu Adamo sollecitato da Eva, quindi  la voglia di soddisfare un desiderio della gola può diventare una vera trasgressione per chi cerca di  adottare un  regime alimentare corretto, senza dolci, senza stravizi etc.

La nutella, la cioccolata, le ciliegie, le fragole sono delle vere tentazioni che possono diventare delle trasgressioni, non solo perché da piacere di mangiarle grazie anche alle endorfine, ma anche perché nei secoli sono stati usati quali mezzo per legare il peccato di gola a quello del corpo.

Nei principali manuali sul piacere e sulla trasgressione un capitolo è di certo dedicato al cibo. Senza poi dimenticare i ricettari che oggi si sono declinati sul sesso o meglio su ricette sensuali.

Lo stesso Aristotele  identificava il cibo come felicità come un rapporto inestricabile di reciproca influenza tra mente e corpo, anima e cervello

Se consideriamo che la bocca è il primo mezzo di conoscenza e di scambio  tra il mondo e se stessi, possiamo comprendere come e perché il piacere e senso di colpa si mescolano e quindi come a livello inconscio mangiare alcuni tipi di cibi diventa peccaminoso ed equiparabile al fare qualcosa di proibito

La città di Milano offre tanti luoghi dove poter soddisfare le trasgressioni del corpo e del cibo sia singolarmente che  insieme!!!.