“Kalayan Ball 2023″: l’evento del consolato generale per festeggiare l’indipendenza delle Filippine.

di Giacomo Del Borrello

Quella del 12 giugno è una data molto importante per i filippini, si festeggia “Araw ng Kasarinlan”, la Giornata dell’Indipendenza delle Filippine dal dominio coloniale spagnolo durato più di 300 anni, il culmine e il meritato epilogo di quasi 2 anni di sofferta e coraggiosa lotta patriottica: la prima rivoluzione nazionalista anticoloniale in Asia.

Per celebrare questa particolare ricorrenza nasce “Kalayaan Ball 2023”, un eventounico nel suo genere tenutosi non a caso, nella giornata della nostra Festa della Repubblica, organizzato dal Consolato Generale delle Filippine a Milano con la partecipazione della comunità filippina nel Nord Italia. Una cena di gala, preceduta da un conviviale aperitivo, nella splendida cornice dell’Hotel “Meliá”, a cui hanno preso parte alcune delle più importanti personalità della comunità filippina in Italia, a partire dal Console Generale Elmer G. Cato. Anche altri importanti diplomatici hanno partecipato alla cerimonia, infatti erano presenti la Console Generale dell’Uruguay Verónica Crego Porley, quello del Giappone Kobayashi Toshiaki, Il Console Generale del Bangladesh MJH Jabed, quello della Malesia e la Console Generale dell’India, T. Ajungla Jamir.

Protagonisti assoluti dell’evento sono stati i “Kababayan”: questo termine nella lingua filippinasi può tradurre con “connazionali” e si usa soprattutto in riferimento ai filippini che si trovano a vivere lontani da casa per esigenze di lavoro. Il Console Generale, infatti, nel suo messaggio per il Giorno dell’Indipendenza ci ha tenuto a rimarcare come «il contributo dei Kababayan ha permesso [alle Filippine, N.d.R.] di diventare una delle economie a più rapida crescita al mondo». Dopo i ringraziamenti da parte del Console Generale, sul palco si sono esibiti numerosi artisti tra cui i cantanti del “Koro Hiraya”, il baritono filippino Joseleo Logdat, e la soprano Marilou Borres.

 

Per l’occasione è stato pensato un menù che richiamasse a pieno i sapori delle Filippine e da Manila sono arrivati i celebrity chefs Rolando e Jacqueline Laudico, che con l’aiuto di una brigata di chef filippini, ma milanesi d’adozione, hanno servito agli ospiti diversi piatti tipici.

Non sono mancate parole e momenti importanti nel ricordo della storia delle Filippine, esibizioni di danza, canore, fashion show e la proiezione delle meravigliose immagini di un Paese di cui conosciamo tuttora probabilmente per superficialità, solo una piccola e limitata parte…

La serata si è conclusa con la coinvolgente performance di Armand Curameng, leader della comunità filippina e finalista di “The Voice”, che con le sue canzoni è riuscito a fondere la cultura italiana e quella filippina, esibendosi in alcuni pezzi classici dei repertori musicali di entrambi i Paesi, facendo letteralmente scatenare in pista tutti gli invitati. Tra i vari la celebre “’O surdato ‘nnammurato” un classico intramontabile della musica napoletana, ormai divenuto parte integrante a tutti gli effetti della tradizione musicale italiana.

L’evento è stato non solo un importante momento di apertura al Mondo e l’occasioneper commemorare e divulgare storia e le radici culturali delle Filippine, ma anche un momento di festa e gioia per tutti i presenti e un modo per far conoscere anche ai non appartenenti alla comunità presenti, un Paese che con le sue bellezze naturali, la sua ospitalità e la sua cultura può letteralmente incantare.

Giacomo Del Borrello