Intervista con il nuovo Console Generale dell’Ecuador a Milano Ambasciatore Juan Carlos Castrillon.

Il Dr. JUAN CARLOS CASTRILLON  è il nuovo Console Generale dell’Ecuador (CGE) a  Milano. ringraziando  GAZZETTA DI MILANO (On Line) per questa intervista, ha fatto sapere d’emblée, che la sua nomina è determinata dalle priorità che dà il governo di suo paese, l’Ecuador alla grande comunità ecuadoriane a Milano, e soprattutto, dalle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’Ecuador.

Ciò premesso, il Console Generale intende personalmente mantenere costante i rapporti solidi con vari organi statali locali, costruendo un partnership con i privati.

Inoltre, ha esposto delineando la sua sfera di competenza precisando in questi termini:  “la mia autorità non si limita all’area metropolitana includendo oltre alla città metropolitana di Milano e i territori delle province, le regioni dell’Italia settentrionale. In tutto e chiaramente, la mia giurisdizione copre sezione che comprende: Alto-Adige, Piemonte,Valle D’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia e Lombardia, praticamente tutto il Nord Italia”.

Ambasciatore, quali sono ipso facto i vostri impegni amministrativi?

‘’Oltre ai vari impegni formali inerenti al corpo diplomatico, sicuramente, mi tocca in prima persona il dovere di rafforzare l’integrazione lavorativa per la nostra comunità’’.

Secondo il Console Generale, è in qualche modo una priorità; perché gli ecuadoriani e Ecuadoriane che vivono in Italia, sulla base dei dati elaborati statistici accertati, sono più di 60.000. Di questa importante popolazione di cittadini ecuadoriani, il grande numero di residenti è concentrato al Nord. Sono cittadini integrati nel tessuto sociale italiano.

In particolare a Milano e nella Città Metropolitana, i cittadini ecuadoriani  sono per lo più impiegati nei trasporti, nei servizi di delivery e nei servizi alle persone. Per questo, il Console oltre ai consuetudini servizi consolari tali i servizi passaporti, atti di stato civile oppure certificati e aggiornamento della legge sull’immigrazione e in materia di protezione ha insistito precisando che: “Occorre rinforzare la capacità, la professionalità e la competitività necessario allo sviluppo della persona.”

 

Tutto ciò, evidentemente, potrà essere realizzabile soltanto attraverso nuove proposte mirate.

Potrebbe parlarci, Eccellenza,  delle nuove proposte mirate in questione?

A questa domanda ha sorriso, prendendo atto del fatto, che egli vorrebbe il meglio per il suo popolo e intende fare azioni concrete e buone per la sua comunità per migliorare necessariamente.

Infatti, Egli ha affermato che: “Il  nostro Consolato lavora con personali qualificati per il pubblico in grado di fronteggiare ogni tipo di situazione. Porteremo assistenza mirata per i minori e per gli uomini. Per questi ultimi, una assistenza soprattutto sul lavoro. E non solo, abbiamo definito i percorsi formativi e di aggiornamento affine di migliorare la vita ai cittadini.”

 

Il Console ha inoltre in programma promozione del Turismo ed offrire altri servizi seguenti:

Scelta del piano del ritorno volontario

E’ un fenomeno da non trascurare. Anzi, si tratta di un servizio per il cittadino ecuadoriano.

A questo punto, Egli ha precisato che :”Cerchiamo di creare le condizioni idonee per un ritorno con pieno successo; lavorando in perfetta simbiosi con le autorità competenti in Ecuador. In alcuni contesti l’esigenze progettuale dell’individuo chi fa ritorno in patria è comprensivo di assistenza logistica e facilitazione doganale nel paese di origine,e un  accompagnamento al reinserimento sociale ed economico, nel rispetto dei requisiti formativi, nel paese di origine”.

 

Promozione del turismo come vettore di sviluppo

“L’Ecuador è il Paese più ricco di biodiversità al mondo attraversato dall’Equatore e dalla cordigliera andina. Possiede un immenso patrimonio ambientale e monumenti storici suggestivi ad essere nominati patrimonio dell’UNESCO  e patrimonio mondiale dell’umanità.

Tenendo conto di questa immensa ricchezza,

il Console Generale ha sottolineato che: “Ho il desiderio profondo di valorizzare in modo integrato le destinazioni turistiche dell’Ecuador. Visto che l’Ecuador è un Stato con 4 regioni:

Costa

Sierra

Amazzonia

Galapagòs

Per intenderci, ho voglia di avviare un lavoro di promozione turistica e culturale che possa coinvolgere le Amministrazioni competenti, centrali e regionali, e tutti gli operatori del turismo italiano, pubblici e privati. perciò prevedo di programmare l’organizzazione di un evento per diffondere i prodotti ecuadoriani tra cui il cacao e il caffè di pregiata qualità; da qui ai prossimi mesi, con nostro ufficio  commerciale in Italia.”

 

Nell’ottica della promozione culturale, Egli proseguito ricordando che: “Abbiamo inaugurato presso la nostra sede consolare la mostra ‘’ paesaggi di Luce’’ di Mariasunciòn Escobedo, pittrice italo-ecuadoriana.

E’ presto fare un autovalutazione, Ambasciatore, in futuro … cosa Lei vorrebbe  fare?  

“Mi auguro di portare a termine tutti gli impegni sopra menzionati portando misure correttive ove sia necessario per superare i punti di criticità  con maggiori probabilità di successo. In futuro, come ho già detto . il lavoro da fare è di interesse maggiore e necessità una azione di partecipazione attiva da parte della nostra comunità nel suo rapporto con il consolato . Anche se l’orizzonte sembra essere già presente; ci porta, altresì, a future prospettive. Altrettanto, Io considero con importanza notevole il lavoro positivo, che potrà scaturire dalla relazione di cooperazione anche con i miei colleghi diplomatici del Perù e della Colombia.”

 

 

Mariasunciòn Escobedo, pittrice italo-ecuadoriana, in occasione dell’incontro della Gazzetta di Milano con il Console Generale dell’Ecuador a Milano, ha raccontato al giornale la sua storia da pittrice dai primi passi ad oggi.

Mariasunciòn narra di aver iniziato a dipingere  già dall’infanzia.

Dagli schizzi a 5 anni è passata successivamente all’età di 8 anni a designare fedelmente  I Girasoli di Vincent Van Gogh, lasciandosi alle spalle il ricamo, altra sua passione. Da allora non ha più smesso di dipingere. Crescendo, questa passione ha trasportato le sue emozioni interne sulla tela del pittore da cui non si è mai più separata.

Vive in Itali, da 40 anni ed ha partecipato a tante mostre d’Arte in Italia e all’estero specialmente a Cannes e a Dubai con famose pittrici di fama internazionale.

Fino al 7 di Aprile  presenta una mostra presso il Consolato Generale dell’Ecuador , in Via Alfredo Cappellini, 21 – Milano.

Tante delle sue opere sono esposte in vari uffici amministrativi di spicchi sia a Milano che a Roma.

Infine, Mariasunciòn Escobedo padroneggia nella raffigurazione di una veduta ideali e romantici. E’ capace di conuigare il sublime e l’omnipotenza della natura mandando un messaggio euforico al destinatario.

Patrice Kacou