Il Dr. Petter Johannesen è Console Onorario della Namibia in Lombardia e Piemonte dal 1990, probabilmente il Console con più anzianità a Milano, Gazzetta di Milano lo ha incontrato.
Essere Console della Namibia è sicuramente un’attività gratificante perché, e questa è una cosa che non è conosciuta dal grande pubblico, la Namibia è considerabile la Svizzera dell’Africa.
La Namibia è un paese con un’economia sana e pulita, che ha un territorio che è 3 volte quello dell’Italia ma ha una popolazione di 2,8 milioni di abitanti.
Petter Johannesen è originario della Norvegia, suo padre era un ingegnere navale che al termine della II Guerra Mondiale andò a lavorare a Walvis Bay, che era il principale porto della Namibia, dove veniva effettuata la manutenzione delle navi baleniere norvegesi che operavano in Antartide.
Da bambino, la famiglia lo affidò ad un baby sitter locale, scelto tra gli operai del cantiere navale di Walvis Bay, Sammy Nujoma, che in seguito divenne presidente del Comitato di Liberazione della Namibia (che all’epoca era una colonia sudafricana), lo SWAPO, ora il principale partito del paese.
Johannesen che nel frattempo era impegnato in Italia per il Governo norvegese fu convocato dal Ministro degli Esteri (che aveva sostenuto economicamente lo SWAPO) del suo Paese perché Nujoma fu nominato dal Segretario Generale dell’Onu Perez de Queillar Presidente della Namibia liberata ed era desideroso di incontrare la famiglia Johannesen per cui aveva lavorato a Walvis Bay.
Johannesen così riprese i rapporti con Nujoma fin quando nel 1990 Nujoma stesso gli chiese di diventare Console della Namibia a Milano (per tutta l’Italia), di qui fu aperta una seconda sede a Roma con riferimento a tutto il Sud Italia.
Nujoma si è spento 2 settimane fa a 95 anni dopo aver concluso nel 2005 la sua esperienza politica di 3 mandati presidenziali, ed in Namibia è considerato padre fondatore della patria.
Johannesen quindi può ben dire di aver vissuto tutte le fasi della nascita della Namibia come stato moderno, fin dalla redazione della Costituzione, che è la prima al mondo a citare espressamente la protezione dell’ambiente naturale.
Nel 1995 furono indette le prime elezioni presidenziali in Namibia in cui Nujoma fu eletto presidente con mandato popolare.
Proprio nelle ultime elezioni presidenziali, anticipate per la morte del Presidente in carica Geingob, che non è riuscito a terminare il suo mandato, è stata eletta per la prima volta presidente una donna, Netumbo Nandi-Ndaitwah, che entrerà in carica il prossimo 21 marzo.
Johannesen può essere dunque considerato la memoria storica della Namibia in Europa, e ritiene che sia saggio che in Namibia si compia una svolta politica nel segno dell’alternanza, forse 35 anni di potere per lo SWAPO iniziano ad essere troppi. Solo così la Namibia potrà completare il suo percorso verso la democrazia compiuta, si conta nel buon senso di Netumbo Nandi-Ndaitwah per portare a compimento questo importante processo, in un momento in cui tutta l’Africa sta ridefinendosi.