TheMoirè, collezione promavera estate 2023 ispirata alla biodiversità marina.

    THEMOIRè – conosciuto per il suo impegno etico e finalista ai CNMI Sustainable Fashion Awards 2022 -, presenta la sua SS 23 con una mostra evento inserita nel calendario ufficiale della Milano Fashion Week presso lo spazio Riviera per celebrare il progetto TOGETHER by THEMOIRè // CHAPTER 02.

    Il brand di accessori, nato alla fine 2019 dall’intuizione di Salar Bicherenloo e Francesca Monaco, per la nuova collezione si ispira alla biodiversità marina.
    Con la SS 23 debuttano tre nuovi modelli che devono i propri nomi rispettivamente alle dee della fauna selvatica, della primavera e alla figlia di Gea e Urano. FERONIA è la nuova bag cross-body che riprende le pieghe e la morbidezza di Aria mentre CLORI si presenta come una top handle rigida con un’impugnatura dalle linee essenziali dalle forme di Bios e Gea.

    Anche la new entry TIA, una pouch di taglia media, rimanda direttamente alle must have Bios e Gea ponendosi per size tra le due.

    La ricerca di nuovi materiali resta al centro del progetto, costruito su valori di responsabilità sociale, ma soprattutto ambientale.

    Tra questi:
    • il cotone riciclato, prodotto da cotone pre-consumo e scarti tessili provenienti della produzione di abbigliamento in eccesso. Il processo di riciclaggio include la valutazione della qualità delle fibre di cotone attraverso la raccolta sistematica, la selezione manuale dei materiali e il processo meccanico per scomporre il tessuto in fibre riutilizzabili;
    • nylon riciclato, generato con poliestere riconvertito ed animal free, viene prodotto con una diminuzione del 32% dei consumi energetici e del 59% delle emissioni di CO2 rispetto al poliestere vergine;
    • apple fabric, un materiale eco-friendly ottenuto attraverso il recupero degli scarti dell’industria che lavora le mele. Gli scarti alimentari come torsoli e bucce vengono utilizzati per sostituire altre materie prime di origine chimica e ridurre il consumo di energia lungo l’intera filiera produttiva, tagliando i costi di gestione dei residui a beneficio dell’ambiente;
    • tra gli accessori le perle in legno, in polipropilene e fibre legnose, si alternano ad alluminio riciclabile componendo catene e tracolle dal design sofisticato.

    Gli intrecci, che simbolizzano l’interdipendenza di ecosistemi sempre più fragili, giocano un ruolo essenziale anche nell’ambito di questa collezione. Le texture delle nuove bag, naturalmente mosse, rimandano ai coralli e alla fauna marina. Tra queste spiccano la sea sponge, un craquelé metallico e un effetto fish scales.

    La palette è composta da un mix di colori brillanti a cui si aggiungono tutte le sfumature che caratterizzano i fondali marini. Il canvas stampato ricorda le dicrepanze dei fondi, i degradé le sfumature dell’acqua e le catene le complesse architetture delle barriere coralline.

    Gli oceani ospitano circa 2 milioni di specie viventi, ma la biodiversità si basa su fragili equilibri.

    Il destino di un intero ecosistema può dipendere dalla sopravvivenza di una singola specie ed è proprio per questo che è fondamentale proteggerli.