di Isabella D’Ambrogio
A Milano, in via Olona 6, otto designer cinesi presentano le loro collezioni in un suggestivo Hub Market.
Due sono le parole chiave di questo progetto in continua crescita e di successo nato nel 2009: tecnologia ed ecosostenibilità.
Questi stilisti, che hanno come sede una città costruita ad how nel nord ovest della Cina, Sino, sono riusciti a partecipare alla Milano fashion week grazie a degli accordi presi con la camera della moda italiana.
Grazie a questa collaborazione gli otto stilisti dello Chic group hanno fatto sfilare abiti che hanno contribuito allo scambio di idee fra due paesi, ma ancor di più hanno contribuito a far stringere la relazione fra Cina e Italia nell’ambito della moda.
Un’interscambio culturale, favorito da una patnership con il Politecnico di Milano e con l’Accademia del lusso milanese.
Una focalizzazione sui materiale sempre più tecnologicamente avanzati e ovviamente eco-friendly, in tema con la parola piú in voga della Milano Fashion Week.
Studi sul materiale che vengono approfonditi in Italia e Messi in pratica in Cina, dove c’è’ una maggiore disponibilità di mezzi.
Studenti cinesi che vengono in Italia per imparare il know how, ma anche viceversa.
Chic group ha fatto proprio il motto, tutto italiano “l’unione fa la forza”, e che altro dire se non: “speriamo che continuino così “
