Milano Week Women’s Collection, 173 sfilate dal 21 al 27.

    Sfilate in presenza, con grandi ritorni e debutti, eventi per feste e serate, dati economici che rendono ottimisti. La moda si riprende il suo posto illuminando di fashion e speranza la voglia di ripresa, con la Milano Week Women’s Collection, e un calendario che sembra uno di quelli delle stagioni pre-pandemia.

    Un totale di 173 appuntamenti (125 in presenza e 46 digitali), dal 21 al 27 settembre, con 65 sfilate (di cui 2 doppie), 42 in presenza e 23 digitali, 75 presentazioni e presentazioni su appuntamento (56 in presenza e 19 digitali) e 33 eventi (29 in presenza e 4 digitali). “Una straordinaria iniezione di creatività, energia e apertura verso il mondo – ha detto il sindaco Giuseppe Sala, alla presentazione ufficiale del calendario, illustrato dal presidente della Camera Nazionale della Moda, Carlo Capasa – La settimana della moda darà ancora più forza alla nostra ripartenza”. Quindi fiducia e aspettative nel settore confermati anche dai dati: un rimbalzo del secondo trimestre, che ha portato la crescita del primo semestre a +24%, recuperando buona parte della caduta del 2020, export molto positivo nei primi 5 mesi 2021 con una crescita complessiva del 27,6% e del 34,3% verso i soli Paesi extra-UE, e prossima al raddoppio (+93,9%) verso la Cina.

    “La ripresa a partire da gennaio non era un risultato scontato e si è potuta concretizzare con continuità con il successo della campagna vaccinale e il conseguente pacchetto di misure di riapertura – ha detto Capasa rivolgendo un appello per le vaccinazioni e ricordando che a sfilate ed eventi si entrerà solo con green pass -. Credo che il vaccino sia l’unica arma che abbiamo contro la pandemia, e siamo anche molto fortunati a poterlo fare, ci sono Paesi molto indietro”. Nel calendario delle sfilate, durante le quali saranno presentate le collezioni primavera/estate 2022, compaiono quasi tutte le grandi griffe. Torna Robero Cavalli sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi e ricompaiono. anche brand come Moncler e Boss.

    Debutteranno invece per la prima volta con una sfilata MM6 Maison Margiela, Luisa Spagnoli, Hui, Vitelli, Joy Meribe e Maison Alvine Demanou. Gucci si presenta con uno special event sabato 25. Durante la settimana molte le ricorrenze che saranno ricordate con varie iniziative. Come la mostra per il 40° anniversario dalla nascita del brand Emporio Armani, l’evento per il 20° anniversario della collezione Nudo di Pomellato, la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l’anniversario per i 60 anni del brand Marcolin. La Camera della Moda ha inoltre ideato una serie di progetti ‘che sottolineano l’impegno poliedrico dell’associazione rispetto a differenti tematiche’, tra sostenibilità, sostegno ai giovani designer e ricerca di talenti emergenti. Alla Milano Fashion Week è atteso anche il ritorno di media e buyer da tutto il mondo. La previsione è che le presenze, soprattutto a causa delle restrizioni sui viaggi (dalla Cina, ad esempio, ha detto Capasa, non arriverà a Milano nessuno), saranno comunque il 50% in meno rispetto ai numeri pre covid. (ANSA)