Milano Fashion Week, la proposta TheFour.

    THEFOUR è un faro di auto-espressione, un caleidoscopio di tradizione umana, un mutamento di retaggio e invenzione.

    Anett e Marci, partner-in-crime dai loro anni d’università, sono i designer dietro la label di abbigliamento da donna basata a Budapest. Non potrebbero essere due persone più diverse tra loro, ma proprio in questo consiste la forza motrice del brand. La coppia, attraverso un continuo dialogo, indirizza in modo costruttivo le proprie contrastanti energie per raggiungere un obiettivo comune: realizzare capi per donne anticonformiste.

    Le creazioni di THEFOUR danno perciò risposte visuali astute alle questioni pressanti del giorno d’oggi. È così che ogni singolo pezzo diventa riconoscibile e trasmette messaggi potenti mentre riflette sulle correnti dello Zeitgeist.

    Questo flusso di idee è, comunque, sempre bilanciato da tagli intelligenti e forme pulite. Ciò fa sì che i capi restino indossabili, nonostante la loro natura artistica: distinguendosi come pezzi unici e straordinari, ma al tempo stesso sofisticati, per donne eleganti, forti.

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    Resilienza

    La collezione cattura una sensazione attuale e sempre più intensa: il bisogno di resilienza nella vita di tutti i giorni. Poiché è diventato molto importante essere flessibili e adattarsi alle nuove sfide, l’obiettivo dei designer era quello di creare capi che fortificassero chi li indossa, rendendoli abbastanza forti da affrontare la vita.

    Tecniche innovative vengono intessute nel patchwork, come la giustapposizione di vari tessuti tradizionali, mentre i tagli streetstyle sono abbinati a pezzi complessi e raffinati. I colori e le fantasie fanno rima con le immagini termografiche familiari dagli scanner termici utilizzati nei punti di ingresso in tempi di epidemia. La stampa è composta da fotografie distorte, disegni fatti a mano, scritte e parti digitalizzate di tessuti unici che celebrano la diversità dei modelli tradizionali. Le soluzioni materiali implementate con cura sono abbinate a tonalità luminose, mentre il design tagliente del modello rispecchia le linee sfocate tra “strada” e “casual”, “personale” e “comune”, o “manuale” e “digitale”. I pezzi rappresentano quindi la fluidità del concetto in continua evoluzione di modernità, riflettendo anche la situazione attuale in cui i valori consolidati vengono relativizzati da una crisi sanitaria globale.

    La sensazione simultanea di un accentuato atteggiamento “va tutto bene” nella sfera della moda da un lato, e l’insicurezza causata dal crescente predominio della tecnologia, nonché la permeabilità dei confini tra realtà e virtualità, dall’altro, hanno avuto un grande impatto sui creatori di THEFOUR in fase di ideazione.

    Tuttavia, invece di angoscia e pessimismo, la collezione mostra un approccio giocoso e fresco, abbracciando il determinismo tecnologico e un ampio eclettismo con autoriflessione e ironia.

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    Merone Mario