Milano, aperitivo gourmet per i 20 anni dell’Antico Pastificio Moscova

    Vent’anni di prelibatezze e di specialità regionali con lo spirito della cucina milanese tradizionale di una volta: benvenuti all’Antico Pastificio Moscova che mercoledì 3 ottobre festeggia i suoi «primi» 20 anni di gestione sotto la guida dello chef Gianbattista Zecchi e di Bruno Fabiano, i gran cerimonieri dell’Antico Pastificio Moscova che data dal 1924. Il loro, con questa storica bottega milanese, è stato amore a prima vista: Bruno, veniva da esperienze importanti nel modo del business legato all’arte, Gianbattista era ed è artista del food di suo. In questi anni nomi noti, alcuni celebri, sono diventati degli abituèe della Antico Pastificio Moscova che oggi è il più vecchio pastificio artigianale in attività a Milano. «Mercoledì sera faremo un aperitivo insieme a clienti e amici – sottolinea Zecchi -. Madrina dell’evento sarà Mara Maionchi e ci sarà anche e Rosita Celentano, clienti fisse del nostro Pastificio. Non mancheranno anche personaggi del mondo della moda e dello spettacolo di Milano e non solo».

    Situato in una delle zona «in» di Milano, quartiere Brera, l’Antico Pastificio Moscova è un tempio dedicato alle prelibatezze gastronomiche. Il palazzo in cui si trova è del Novecento e la particolarità del locale è di aver conservato lo stile e l’arredo dell’epoca. Il menù è stato creato con ingredienti di prima qualità e i prodotti sono realizzati con materie prime italiane scelte accuratamente. La pasta viene preparata così come vuole la tradizione, stendendola a mano e utilizzando solo ingredienti semplici e genuini. Qualche esempio? Carpaccio di polipo con scaglie di grana e rucola, bignè con crema di formaggio e granella di nocciole, spiedini di gamberi e zucchine, gnocchi alla parigina Timballo di riso bicolore con moscardini affogati al pomodoro, filetto in crosta o dadolata di filetto con aceto balsamico e molto altro ancora.L’Antico Pastificio di via della Moscova non si limita ad un’offerta valida di pasta fresca di ottima fattura ma propone anche piatti pronti, curati e molto «casalinghi», creando anche menù per catering e servizi di banqueting per soddisfare le esigenze dei palati più raffinati. «L’idea che ci ha guidato fin dagli inizi – spiegano i due titolari – è stata non tanto quella di diventare una delle tante gastronomie presenti in città ma di proporre una cucina di casa, della quotidianità: il saper offrire piatti che una volta si cucinavano nelle case dei milanesi ma che ora, con gli stili di vita profondamente cambiati, non si cucinano più».