Italia torna a bere whisky, in voga bourbon da singola botte

    Morbido, ricco, piacevole al palato, con note di vaniglia, caramello e sentori di legno; il primo single Barrel di Jim Beam, ossia un american bourbon whisky prodotto a partire da una singola botte, dell’ampia gamma della leggendaria distilleria americana di Clermont nel Kentucky, Usa, che produce più del 50% del Bourbon del mondo, giunta alla sua settima generazione, sbarca sul mercato italiano. Da settembre sarà distribuito in esclusiva da Martini & Rossi con una importazione di circa 1.800 litri per 2.600 bottiglie all’anno.

    Ad annunciarlo a Roma sono stati Fred Noe, Master Distiller della settima generazione dei discendenti di Jim Beam e Fabio Pane, whisky brand director di Martini & Rossi, che hanno presentato in anteprima il Single Barrel presso un indirizzo cult, in Via Margutta, degli amanti degli spirits.

    Fred Noe, figlio di Booker Noe (il fondatore Jacob Beam era il bis-bis-bisnonno di suo padre), oggi nella Capitale per un tour europeo che toccherà anche le città di Londra, Vienna, Amburgo e Parigi dedicato a 40 bartender internazionali, spiega che la produzione da collezione è stata pensata ”per omaggiare la prima botte di Jim Beam del 1795, il Single Barrel proprio per la sua particolare preparazione da singola botte che rende ogni bottiglia unica. Lo abbiamo testato – ha aggiunto – alternandolo al vino con la carne come da tradizione americana e spesso con la pasta e vi assicuro che si sposa bene con il gusto ed i sapori italiani”. Per Fabio Pane di Martini & Rossi ”sul mercato italiano stiamo assistendo ad un ritorno dei whisky ed in particolare dei bourbon anche grazie ai cocktail classici, come il Mint Julep o il Boulevardier e Old fashion dove Jim Beam sta guidando questo fenomeno con il suo Jim White. Per quanto riguarda il Single Barrel – ha precisato infine – nasce invece per chi adora il whisky liscio e siamo certi che sarà molto apprezzato”.