E-pane o meglio mangiar Salus?

    A sentire i più informati del mondo dell’Arte Bianca, sembra che i prossimi ingredienti a salire sul banco degli imputati dopo l’olio di palma debbano essere gli E471 ed E472. Dietro queste due sigle si dichiarano gli esteri dei mono e digliceridi degli acidi grassi, cioè emulsionanti chimici che vengono comunemente utilizzati in tantissimi prodotti da forno come pane, cracker, grissini, biscotti, dolci e molti altri. Questi additivi vengono utilizzati per la loro capacità di legare assieme la parte acquosa e la parte oleosa di un prodotto ma, a seconda della preparazione cui sono addizionati, possono agire anche come stabilizzanti, agenti di rivestimento o supporto per altri additivi. Il processo di produzione di questi E471 ed E472 parte sempre da un grasso vegetale, come l’olio di palma, di cocco, di colza, oppure un grasso animale come il grasso bovino o suino.

     

    Poichè soltanto i produttori di questi emulsionanti possono fornire informazioni dettagliate circa l’origine di tali grassi, le comunità vegetariane, vegane, ebree e musulmane hanno iniziato ad evitare accuratamente di consumare i prodotti che li contengono. Se è pur vero che nel web in molti ritengono infondato il fatto che i mono e digliceridi degli acidi grassi siano prodotti a partire da scarti di macellazione industriale, precisamente da ossa, zoccoli, unghie, corna, sangue, grasso è comunque lecito chiedersi: ma allora con quali altre parti animali vengono realizzati questi additivi?

     

    Altra questione che sta avendo sempre più rilievo tra chi ha deciso di eliminare questi emulsionanti dalla propria dieta è la seguente: nello scaffale dei supermercati basta girare la confezione per verificare se nella lista ingredienti siano indicati i mono e digliceridi degli acidi grassi o la loro sigla E471 ed E472. Invece, per i prodotti venduti al banco come il pane sfornato nei panifici, questo è molto più complicato da capire.

     

    E’ probabile che proprio per questo motivo stia spopolando tra chi acquista il pane presso i fornai artigiani, un pane con benefici nutrizionali unici, completamente naturale, prodotto con grano 100% italiano e in grado di garantire le proprietà che dichiara. Si chiama Pane Funzionale Salus® e contiene i Beta-glucani, cioè fibre dell’avena che, come sostiene l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa)[1], aiutano a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Pane Funzionale Salus® ha un Ridotto contenuto Calorico, Pochi Grassi e un tasso Ridotto di Carboidrati, è Ricco di Fibre e Proteine e per produrlo viene utilizzato un Sale speciale a Basso contenuto di Sodio.

     

    Inoltre, una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Padova ha dimostrato che l’assunzione regolare di un pane funzionale a basso contenuto di grassi e con Beta-glucani può migliorare il controllo della glicemia nelle persone affette da Diabete Mellito Tipo 2, in aggiunta ai farmaci già utilizzati.

     

    Con il suo gusto autentico ed inconfondibile, Pane Funzionale Salus® è la moda alimentare del momento perchè racchiude in un unico prodotto i trend alimentari oggi più in voga.