“La vasca in camera da letto? Il piatto doccia che parla?” Al via all’Accademia Italiana uno studio che fa entrare le nuove tecnologie Smart nella stanza più privata della casa.

Formalizzato mercoledì 21 Ottobre e giovedì 22, l’incarico di Forma Aquae agli allievi dell’Accademia Italiana Arte Moda Design per uno studio alquanto innovativo sul tema dell’interior design di eccellenza in ambito ‘bagno’, che vedrà al lavoro allievi del secondo anno del corso di Industrial Design: 25 studenti nella sede di Firenze, coordinati dai designer Lorenzo Pofferi, Catherine Hamond e arch. Gaetano Martella, e 10 a Roma, coordinati dai Designer Filippo Pernisco – Direttore della sede e capo dipartimento di Design a Roma- e Christian Ludovici.

Forma Aquae è il marchio della nuova linea di design nel settore arredo-bagno che mira ai più elevati standard qualitativi per soddisfare le esigenze estetiche e psicologiche contemporanee dei consumatori puntando sul colore, con una scelta cromatica di 45 tonalità.

Ora intende esplorare nuovi concept dell’ambiente più discreto della nostra casa e affida la ricerca ad Accademia Italiana, uno dei principali istituti europei di formazione nel campo del design e delle arti applicate, diretto dall’architetto Vincenzo Giubba e parte del network internazionale Ad Education, con sede a Parigi.

Accademia Italiana si distingue proprio per l’interconnessione con il mondo imprenditoriale, grazie alla quale i suoi studenti, al termine dei corsi, registrano una percentuale di inserimento nel mondo del lavoro quasi del 100% ad un anno dalla laurea. Un mix di creatività, imprenditorialità e internazionalità che Accademia Italiana ben condivide con Forma Aquae, a sua volta parte di un gruppo europeo dai valori ben chiari: integrità, affidabilità, ascolto e innovazione.

Per questo Forma Aquae ricerca costantemente soluzioni, processi costruttivi e linguaggi originali per dare agli utenti finali un valore unico in termini di esperienza del prodotto.

Da qui lo studio volto a indagare su nuovi approcci al concetto di ‘bagno’.

Si vuole immaginare non solo nuove caratteristiche formali e concrete del prodotto, ma anche una diversa collocazione dei prodotti nell’ambiente domestico e nuove relazioni con l’essere umano, rompendo i tradizionali schemi mentali.

Spiega l’Arch Giubba: L’Accademia Italiana persegue una didattica basata su progetti reali in collaborazione con aziende che puntano al design innovativo. Gli spazi domestici dedicati al benessere sono sempre più sofisticati e ricchi di tecnologia e in questo senso la collaborazione del corso di Product Design con Forma Aquae è un progetto dalle straordinarie potenzialità, che porterà gli studenti ad affrontare tutti gli aspetti funzionali e tecnologici dell’arredo bagno, confrontandosi con i responsabili tecnici e commerciali dell’azienda. Vediamo in questo periodo come il digitale sia una preziosissima risorsa e siamo convinti che i giovani designer produrranno concept che includeranno aspetti legati alle soluzioni di Smart Home che ormai riguardano la nostra contemporaneità.”